Convalidato l'arresto per tentato furto aggravato resta in carcere in attesa del processo
Dopo la convalida del suo arresto con l'accusa di "tentato furto aggravato", un marocchino di 29 anni, senza fissa dimora, questa mattina è stato rispedito in carcere, in attesa del processo che è stato differito per la richiesta dei termini a difesa.
I fatti risalgono alle 21,45 di ieri sera, teatro della vicenda una via limitrofa alla Stazione di Verona Porta Nuova, dove il menzionato marocchino ha preso di mira un'auto in sosta, per la precisione un'Opel Zafira e dopo averne infranto il finestrino lato passeggero, si è introdotto nell'abitacolo rovistandolo.
Il tutto accadeva sotto gli occhi increduli del proprietario che si trovava a distanza di qualche metro dalla sua autovettura; la povera vittima, non ha esitato a chiamare il 113 e, senza mai perdere di vista il ladruncolo, ne ha fornito le descrizioni e la via percorsa una volta allontanatosi.
Le due pattuglie di Volante intervenute sul posto immediatamente riconoscevano l'uomo bloccandolo mentre era ancora in possesso della refurtiva, ovvero due paia di occhiali da sole, batterie del telefono cellulare, uno zaino con indumenti sportivi e una giacca da sci, immediatamente indossata dall'uomo.