Uno di loro era sottoposto all'obbligo di firma
Tentano di scappare dopo un furto in abitazione ma vengono bloccati dai poliziotti delle Volanti, allertati in tempo da un condomino, il quale non si è limitato ad osservare l'azione furtiva, ma l'ha immediatamente segnalata al 113, consentendo così l'arresto, da parte della Polizia, di almeno due del gruppetto di ladri, dal momento che un terzo complice, con funzioni di palo in strada, è riuscito a dileguarsi.
I due arrestati, accusati di "furto aggravato in concorso", sono un cittadino sloveno 31enne, residente nel veronese, peraltro, sottoposto all'obbligo di firma dalle ore 17,00 alle ore 17,30 presso i Carabinieri di Peschiera del Garda ed un bulgaro 38enne, domiciliato a Milano, con precedenti di polizia.
Nell'udienza per direttissima svoltasi ieri, il giudice ha convalidato l'arresto e disposto la misura della custodia cautelare in carcere dei predetti, in attesa del processo che è stato differito per la richiesta dei termini della difesa.
Quanto all'episodio esso risale alla mattina di venerdì 12 c.m., quando verso le ore 09,40 un condomino di via della Repubblica segnala al poliziotto del 113 la presenza di tre persone, una delle quali che entra ed esce dal portone, ed altre due che, dopo aver armeggiato sulla porta del dirimpettaio, entrano all'interno della stessa abitazione.
Immediato l'intervento sul posto della Volante di zona che, riesce così a bloccare due del gruppetto di ladri intercettandone uno mentre scendeva di corsa le scale e l'altro che si era vanamente nascosto nel buio del sottoscala; il terzo, purtroppo, riusciva ad allontanarsi prima dell'arrivo dei poliziotti e verosimilmente con la refurtiva in quanto, dal sopralluogo effettuato con la proprietaria dell'abitazione oggetto di furto, visibilmente rovistato, questa ne denunciava la sottrazione di alcuni preziosi.