I poliziotti hanno atteso il ladro sorprendendolo con le mani nel sacco
Si potrebbe definire specialista in furti di rame il rumeno 37enne arrestato dai poliziotti delle Volanti della Questura di Verona, in quanto il colpo messo a segno questa notte in città è il secondo accertato in pochi mesi dalle forze dell'ordine.
Questa volta, però, il ladro di rame è stato condannato a 10 mesi di reclusione, sebbene col beneficio della sospensione della pena.
Il furto di rame, perpetrato ai danni delle Officine Ferroviarie Veronesi, è stato sventato dai poliziotti delle Volanti allertate ad intervenire una volta scattato l'allarme.
Sul posto gli agenti hanno accertato che ben 7 enormi matasse di rame erano state saldamente arrotolate e riposte al disopra di un carrello collocato a ridosso di un muro, pronte per essere caricate ed asportate.
La giusta intuizione degli agenti, che appostatisi non hanno mai perso di vista il menzionato carrello, ha permesso di incastrare il ladro che, di lì a qualche ora dopo, si è presentato in loco ed ha iniziato a prelevare le matasse deposte per poi cominciare a caricarle sull'auto con la quale era colà giunto.
Il ladro, in occasione della perquisizione effettuata sul posto dai poliziotti, è stato trovato in possesso di un rotolo di nastro adesivo isolante, dello stesso tipo di quello utilizzato per raccogliere le matasse asportate ed una torcia.
Gli accertamenti esperiti in sede dai poliziotti delle Volanti hanno altresì permesso di verificare che il medesimo rumeno, il 31 maggio scorso, si era già reso responsabile dello stesso tipo di reato.