Vendevano cocaina anche a giovanissimi. Sequestrata droga, denaro e riproduzioni di armi in uso alle forze di polizia
Nella giornata di ieri gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato in una abitazione di via sant'Eupreprio a Verona, per detenzione a fini di
spaccio di cocaina:
• Giovinazzo Gianluca, nato a Polistena (RC) il 04.02.1986, ivi residente, di fatto domiciliato in Verona, via sant'Eupreprio,
incensurato;
• Giovinazzo Demetrio, nato a Polistena (RC) il 08.10.1988, ivi residente, di fatto domiciliato in Verona, via sant'Eupreprio,
pregiudicato.
I due giovani, notati nel corso di un mirato servizio di osservazione in atteggiamenti sospetti, venivano sottoposti ad un controllo e ad una
successiva perquisizione domiciliare che consentiva di rinvenire e sequestrare complessivi 336,5 grammi di cocaina pura, nonché 3.250,00
euro suddivisi in banconote di vario taglio e provento dell'attività di spaccio.
Gli arrestati, dopo le formalità di rito, venivano condotti presso la locale casa circondariale di Verona- Montorio a disposizione della
Autorità Giudiziaria.
nella giornata di oggi i due arresti sono stati convalidati ed il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere.
All'interno dell'abitazione sono state rinvenute e sequestrate anche tre fedeli riproduzioni delle pistole in uso alle forze di polizia.
La tavoletta più grande di cocaina, quella di 285 grammi, e' stata trovata occultata all'interno di una ruota di autovettura, lasciata
all'interno del garage.
I due fratelli Giovinazzo avevano in mano una bella porzione del mercato di spaccio di cocaina per la città di Verona e di certo non si
occupavano solo della vendita, avendo trovato all'interno dell'abitazione i tipici strumenti che servono per la lavorazione e il confezionamento
della stessa.
Approfittando della loro giovane età cercavano di ricavare la maggior parte dei loro guadagni vendendo soprattutto a giovani e giovanissimi.