Riscontrate anche irregolarità di natura edilizia su cui sono in corso approfondimenti
La Polizia Stradale ormai di officine e carrozzerie ne hanno ispezionate parecchie, ma a volte la realtà va ben oltre l'immaginazione
collettiva. E' quanto hanno pensato ieri pomeriggio gli agenti quando hanno scoperto che in via Meucci a Castelnuovo del Garda vi era un capannone
adibito ad officina/carrozzeria abusiva al cui interno era stata ricavato un soppalco con tanto di spazio relax e bagno con vasca
idromassaggio.
Non è stato facile individuare l'officina poiché l'attività era completamente celata e sul perimetro del capannone era stato
installato un sistema di video sorveglianza con tanto microtelecamere attraverso cui il gestore controllava gli accessi all'area.
L'intero capannone è stato sequestrato in collaborazione con la Polizia Locale di Castelnuovo del Garda e posto a disposizione
dell'Autorità Giudiziaria che indaga ora per la violazione della L.122/92 che regolamenta l'attività di autoriparazione. Sono poi
state riscontrate irregolarità di natura edilizia su cui sono in corso approfondimenti.
L'officina era gestita da una cooperativa che dovrà ora dar conto di quanto emerso.
Prosegue perciò l'intensa attività di verifiche della Polizia Stradale la cui filiera trae origine dai controlli delle merci
trasportate su gomma che, quando emergono delle irregolarità, consentono agli agenti estendere le verifiche sia ai luoghi di partenza, sia
ai luoghi di destinazione delle merci.