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Due immigrati arrestati dalla Polizia ed oggi condannati dall'A.G.

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Furto su auto e lesioni finalizzate alla resistenza a PP.UU. i reati loro contestati

Sono due gli immigrati, uno della Nigeria e l'altro della Serbia, arrestati ieri dai poliziotti delle Volanti e questa matina condotti dinanzi all'A.G. per il rito per direttissima.

- Un primo episodio risale al tardo pomeriggio, teatro della vicenda uno studio commercialista sito in via Corno d'Aquilio, qui il relativo professionista aveva ricevuto la visita da parte di un suo ex cliente, un nigeriano 32enne, con precedenti di Polizia, il quale per motivi non meglio precisati, anche e soprattutto a causa del suo stato di agitazione, aveva poco prima minacciato lo stesso commercialista e sferrato pugni sulla scrivania danneggiando la calcolatrice

Agli agenti della Volante, intervenuti sul posto per sedare la lite, l'immigrato ha riservato lo stesso trattamento se non peggio in quanto, alla richiesta di calmarsi e di fuoriuscire dallo studio per evitare il degenerare della contesa, il predetto, di tutta risposta, ha aggredito anche i poliziotti cercando di sferrare pugni al volto anche nei loro confronti, ma è stato immediatamente bloccato.

Ciò nonostante, l'uomo si è gettato di peso contro i due poliziotti, ingaggiando una colluttazione nel corso della quale questi ultimi riportavano lesioni personali giudicate guaribili rispettivamente in giorni sette e cinque s.c..

Per tale comportamento l'immigrato è stato arrestato per "lesioni personali finalizzate alla resistenza a pubblico ufficiale", nonché denunciato per "minacce e danneggiamento" perpetrate ai danni del commercialista.

Oggi, a seguito dell'udienza di convalida dell'arresto, il nigeriano è stato condannato alla pena di mesi 10 e giorni 20 di reclusione, pena sospesa, ma obbligo di firma presso la Questura di residenza.

- Un furto su autovettura è stato scoperto ieri sera, verso le 21,15, nei pressi dell'Hotel Porta Palio, dagli agenti delle Volanti che ne hanno arrestato l'autore grazie alla pronta e dettagliata segnalazione di una cittadina la quale dalla finestra della propria abitazione ha avuto modo di vedere la scena e riferirla in tempo reale al poliziotto del 113.

Quest'ultimo, a sua volta, ha subito diramato la nota via radio alla volante di zona che ha rintracciato l'uomo mentre si allontanava a piedi nei pressi della Porta; qui l'uomo è stato bloccato ed arrestato poichè trovato ancora in possesso della refurtiva, ovvero un navigatore satellitare "Tom Tom" e relativi accessori, che custodiva nello zainetto indossato.

Egli stesso peraltro, ammetteva agli agenti le proprie responsabilità, indicando l'autovettura oggetto del furto; trattasi di un uomo 52enne serbo, in Italia senza fissa dimora, sprovvisto di permesso di soggiorno e con precedenti di polizia anche per reati contro il patrimonio.

Espletate le formalità di rito, il serbo è stato arrestato per "furto aggravato su autovettura" e, questa mattina, nel corso dell'udienza di convalida dell'arresto, giudicato con rito per direttissima, venendo condannato alla pena di mesi sei di reclusione ed euro 300 di multa, custodia cautelare in carcere.


29/05/2012

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