Le violazioni accertate a S.Giovanni Lupatoto
Il 14 maggio, questa Sezione di Polizia Stradale, coadiuvata dalla Stazione Carabinieri di San Giovanni Lupatoto e dalla Polizia Locale del
medesimo comune, nell'ambito dei controlli finalizzati al contrasto e repressione dell'esercizio abusivo dell'attività di autoriparazione
scopriva che in San Giovanni Lupatoto, via Ausetto, vi era una carrozzeria/officina abusiva gestita da un cinquantunenne veronese.
Gli agenti, infatti, individuavano un capannone di circa 450 metri quadrati diviso in tre locali distinti e separati con ingressi autonomi, adibiti
a carrozzeria ed officina. All'interno erano presenti buche per ispezione ed apparecchiature fisse quali ponte idraulico e mobili quali banco di
trazione per carrozzieri, saldatrici, fiamme ossidriche, flessibili, trapani, compressori con accessori per la verniciatura ed arnesi vari per
l'esercizio dell'attività.
Veniva portata alla luce anche un'area destinata alla preparazione dei colori, dotata di apparecchiatura per la miscelazione degli stessi, ove
erano stoccati numerosi barattoli di colore e di solventi ed altri prodotti quali stucco, indurenti, dischi abrasivi, funzionali
all'attività di carrozzeria. All'interno dei locali e nel piazzale antistante vi erano parcheggiati complessivamente 16 veicoli di cui 1
ciclomotore, 2 motocicli e 13 autovetture, alcuni incidentati ed altri in fase od in attesa di lavorazione.
Nei locali si scopriva anche un notevole quantitativo di rifiuti pericolosi derivanti dall'attività di carrozzeria / officina quali
accumulatori al piombo, olii motore esausti, contenuti in vari fusti, imballaggi plastici e metallici contaminati da sostanze pericolose, fusti
contenenti morchie di verniciatura, solventi esausti, parti plastiche di veicoli quali fanaleria, paraurti, interni, parti di carrozzeria e
meccaniche smontate dai veicoli. Erano poi presenti numerose lastre di fibrocemento, contenente verosimilmente fibre di amianto.
Insomma una vera e propria attività esercitata clandestinamente ed in violazione delle norme per la tutela dell'ambiente che la Polizia
Stradale ha interrotto sequestrando l'intera area a rischio.