Sono tre cittadini rumeni che avevano compiuto un furto in una gioielleria di Cuneo e sono stati controllati in A4
Notte di domenica 18 marzo, in pieno centro a Cuneo tre cittadini rumeni, dopo aver forzato una finestra, si introducono in una gioielleria ed
iniziano ad arraffare orologi, collane, braccialetti, anelli ed orecchini di varie griffe da Dolce & Gabbana a Morellato ed altre ancora.
L'allarme non scatta, un lavoro pulito, ed i tre, rispettivamente 20, 26 e 27 anni, fuggono a bordo di un'Audi A4 di colore nero con targa romena.
Entrano in autostrada e si dileguano verso Venezia ma, proprio quando pensavano di essere al sicuro, sorpassano una pattuglia della Sottosezione di
Verona Sud.
I poliziotti si insospettiscono ed intimano l'alt ai tre che, dopo aver aderito all'invito, scendono dall'auto tentando di sviare l'attenzione
degli agenti. Ma è troppo tardi. I poliziotti chiedono di vedere il contenuto del bagagliaio e da lì spunta la merce rubata per un
valore che si aggira intorno ai 6.000 euro.
Molti dei monili recano ancora il cartellino di vendita con il nome della gioielleria ed ai tre non rimane che confessare il furto. Nel frattempo
il personale della Questura di Cuneo, che coadiuva i colleghi della Polizia Stradale veronese, informa l'ignaro proprietario dell'avvenuta
"spaccata". Il gioielliere vacilla ma viene subito confortato dalla notizia che gli agenti hanno tempestivamente recuperato il maltolto.
I tre cittadini romeni verranno poi accompagnati in caserma per essere denunciati in stato di libertà per furto aggravato.