Sono stati oggi giudicati per direttissima ed ambedue condannati
Due pusher, un marocchino 25enne ed un albanese 26enne, sono stati oggi giudicati con rito per direttissima dalla locale Autorità Giudiziaria, essendo stati arrestati dalla Polizia, nel pomeriggio di ieri, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, in due differenti circostanze.
Il marocchino è stato condannato alla pena di 8 mesi di reclusione ed euro 2.000,00 di multa, col beneficio della sospensione della pena e, una volta rimesso in libertà, riportato in Questura dove è stato munito di espulsione del Prefetto di Verona con l'ordine di allontanamento dal territorio nazionale entro 5 giorni, a firma del Questore scaligero.
Il giovane albanese, invece, è stato condannato alla pena di anni 1 e mesi 4 di reclusione, euro 2.000,00 di multa, col beneficio della sospensione della pena.
Per quanto riguarda le circostanze dell'arresto del pusher marocchino, esso risale al primo pomeriggio di domenica ed è avvenuto presso i giardini di Circonvallazione Oriani, abituale ritrovo di tossicodipendenti alla ricerca di stupefacente in vendita. Ebbene, qui la pattuglia interforze, composta da militari e polizia, ha notato 3 persone sedute sulla panchina, intente a confabulare con un ragazzo in piedi. Alla vista degli agenti il gruppetto ha cercato di disperdersi ed in particolare uno di loro, il predetto marocchino velocizzava la sua andatura.
Una volta fermato, il giovane palesava un forte stato di agitazione; gli agenti venivano subito incuriositi dal giubbotto che egli indossava che sembra oltremodo imbottito; da un più accurato controllo gli agenti verificavano che all'interno della fodera vi erano custodite 3 stecche di Hashish, sigillate col cellophane, unitamente a varie banconote in euro, per un importo totale di 20 euro.
Inoltre, in ambedue le tasche dei pantaloni gli agenti rinvenivano 46 banconote in euro, di vario taglio, per un importo totale di euro 750,00.
Il giovane marocchino, sedicente, senza fissa dimora, sprovvisto di permesso di soggiorno, nullafacente, considerate le circostanze di tempo e luogo accertate, veniva arrestato e dopo le formalità di rito messo a disposizione dell'A.G..
Per quanto riguarda, invece, il 26enne albanese, si ribadisce, anch'egli arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, lo stesso è stato tratto in arresto dai poliziotti delle Volanti presso un bar sito in questa via Giuliari, alle ore 15,00 sempre di ieri.
Nella specifica circostanza gli agenti di Polizia stavano effettuando un controllo al menzionato bar ed ai suoi avventori; nelle more di tale attività, il cittadino albanese in questione si alzava subitaneamente dalla sedia e lanciava a terra due involucri, risultati contenere sostanza stupefacente del tipo cocaina, per poi allontanarsi di corsa.
Inevitabile il controllo nei suoi confronti dal quali emergeva altresì che egli, all'interno del portafoglio, custodiva euro 80,00 circa in banconote di vario taglio. Inoltre, da un controllo terminalistico risultava avere a suo carico precedenti di Polizia in ambito di stupefacenti. L'uomo e' stato quindi arrestato e oggi giudicato come sopra meglio specificato.