Presenti i familiari, il Questore, le Autorità della città e gli appartenenti alla Polizia di Stato della provincia.
E' stato un abbraccio lungo un'intera mattina quello che si è stretto oggi attorno ai parenti di Davide Turazza e Giuseppe Cimarrusti, le due vittime del dovere insignite di medaglia d'oro al Valor Civile alla Memoria, deceduti 7 anni fa in servizio di Volante, a seguito di un conflitto a fuoco con un malfattore che qualche istante prima aveva ferito a morte una cittadina straniera, lungo la strada che collega Verona a Brescia
Ma prima ancora, alle 2,00 di oggi, ora del tragico evento, 40 poliziotti delle Volanti della Questura, insieme al Questore Rosato e funzionari, hanno fermato l'orologio ritrovandosi sul luogo della tragedia, per una spontanea preghiera e momento di raccoglimento. Nell'occasione il Questore Rosato ha esteso a tutti i presenti la sentita partecipazione del collega Merolla il quale, all'epoca dei fatti, era Questore della città di Verona.
L''allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi onorò la memoria dei due giovani caduti in servizio, attribuendogli l'alto riconoscimento per l'eroico sacrificio.
Per suggellare ulteriormente la memoria delle due vittime del dovere, in occasione del secondo anniversario, il Comune di Verona decise di intitolare con i loro nomi una piazza cittadina sita dinanzi al sagrato della chiesa "Ognissanti", a testimonianza ulteriore del forte sentimento di colleganza tra l'istituzione Polizia di Stato e l'intero mondo veronese che, all'indomani dei tragici fatti, si strinse attorno ai familiari delle due vittime e alla Polizia di Stato, a riconoscenza del tributo versato a tutela dell'ordine e della sicurezza scaligera.
La piazza si trova a poche centinaia di metri dal luogo della tragedia, tra Via Lucio III e Via Barbaro, in zona "Croce Bianca".
Anche se il tempo trascorre inesorabile, forte ed indelebile permane il ricordo del loro sacrificio; per cui, quest'anno, in occasione del settimo anniversario, la Polizia di Stato ha rinnovato il percorso di commemorazione che, alle ore 09:15, ha visto la deposizione da parte del Questore Rosato e del Prefetto Vicario Olita, di una ciotola di fiori, a nome del Capo della Polizia, dinanzi al monumento dedicato ai caduti nell'adempimento del dovere, situata sul piazzale antistante la Questura, alla presenza dei familiari di ambedue le vittime, e degli appartenenti alla Polizia di Stato della Provincia di Verona.
A seguire, alle ore 09:30, presso il cimitero del Chievo, è stata fatta visita e reso omaggio all'Assistente Davide Turazza, unitamente ai suoi familiari e di una rappresentanza istituzionale,
Alle successive ore 10:15, presso il Commissariato sezionale di Borgo Roma, v'è stato un momento di raccoglimento e preghiera dinanzi alla lapide posta a memoria dell'Assistente Giuseppe Cimarrusti, anche se il suo corpo riposa in pace nel cimitero della sua città natale: Conversano di Bari. Presente la vedova Cimarrusti, Rossella Lamontanara, attualmente agente di Polizia presso la Questura barese.
Alle ore 10:45, il Cappellano provinciale della Polizia di Stato Don Luigi Trapelli, ha celebrato una Santa Messa nell'Aula Magna della Questura, in ricordo delle due vittime, alla presenza di numerose Autorità civili e militari, nonché del personale della Polizia scaligera.