Numerosi gli interventi per lanci di uova, farina e bottiglie, come pure aggressioni e liti
A chiusura del Carnevale, gli interventi che la Polizia di Stato ha effettuato durante la tradizionale sfilata dei carri denotano il comportamento di alcuni giovani che, noncuranti del desiderio di sano divertimento altrui, mancano di rispetto, provocano e danno libero sfogo ai loro istinti, piuttosto che allo spirito di festa.
Ed è accaduto, così, che i poliziotti delle Volanti sono dovuti intervenire più volte per sedare alcune liti che sarebbero potute degenerare in risse, considerata la notevole partecipazione di persone alla manifestazione.
Un primo intervento è stato effettuato alle ore 15,30 in questa p.tta SS. Apostoli, dove un gruppetto di giovani, dopo esser saliti sull'impalcatura di un piccolo cantiere, hanno lanciato uova e farina all'indirizzo dei passanti. L'arrivo degli agenti in divisa ha determinato il loro allontanamento dal luogo.
Poco dopo, verso le ore 15,40, in Corte Sgarzerie, è stato segnalato un episodio di rissa, in verità, sul posto i poliziotti hanno verificato che si era trattato di un'aggressione nei confronti di uno straniero 35enne, semplice spettatore della sfilata, ad opera di un gruppo di circa 10 giovani che, complice l'alcool e l'euforia carnevalesca, senza un plausibile motivo, dapprima lo hanno ingiuriato e poi malmenato. Lo straniero in questione ha riportato una ferita alle labbra ed un rigonfiamento all'altezza del naso ed ha rifiutato l'intervento del 118.
Anche in piazza Brà, cuore della città e affollatissima di pubblico, vi è stato un principio di rissa ma, all'arrivo delle Volanti i disturbatori si sono frettolosamente dispersi ed allontanati.
Alle successive ore 17,30, in questa via dei Mutilati, i poliziotti delle Volanti sono intervenuti su segnalazione di persone ubriache che, non solo disturbavano e provocavamo i passanti ma, al loro indirizzo lanciavano di tutto: uova, farina e persino bottiglie di vetro, causando intralcio alla circolazione, gettando scompiglio e paura tra la gente, soprattutto madri con i figli piccoli.
Immediatamente giunti sul posto, i poliziotti hanno verificato la presenza di più gruppi di giovani che si fronteggiavano e li ha invitati a lasciare libera la strada; tra loro un giovane, 20enne, con vari precedenti di Polizia, ha inveito all'indirizzo degli agenti, apostrofandoli con parole oltraggiose e proferendo loro minacce. All'invito di esibire i documenti il giovane in questione, però, si è dileguato tra la folla.
Riportata la situazione alla normalità, gli agenti si sono allontanati, tuttavia, dopo circa un'ora, sempre in via dei Mutilati, è stato segnalato un nuovo episodio dello stesso genere di quello precedente.
Qui, gli agenti hanno accertato la presenza di alcuni gruppetti di giovani che si sfidavano in una lite, alla loro presenza, però, si disperdevano; solo due di loro, tra i quali il giovane protagonista del precedente episodio delle ore 17,30, con fare spavaldo, oltraggioso e minaccioso nei confronti dei poliziotti, si facevano avanti e una volta ambedue invitati ad esibire i documenti, si rifutavano.
Considerate le circostanze e la folla di persone presenti, gli agenti, con l'ausilio di un'altra Volante giunta in loco, sono riusciti ad enucleare i giovani dalla folla e, dopo un vano tentativo di fuga, a bloccarli per poi condurli in Questura dove venivano sottoposti ad identificazione e denunciati per "rifiuto di fornire le generalità, inosservanza ai provvedimenti dell'Autorità e Resistenza a P.U.".
Infine, un ulteriore episodio di rissa ha visto sempre i poliziotti delle Volanti intervenire, su segnalazione della Polizia Locale tra Corso Portoni Borsari angolo Corso Cavour, dove, all'arrivo degli agenti hanno constata la presenza di una persona rimasta lievemente ferita a causa di una lite i cui responsabili si erano già dileguati.