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USANO CARTE CLONATE, ARRESTATI DALLA POLIZIA STRADALE

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carte clonate

Per gli acquisti i due stranieri, arrestati dagli agenti della Sottosezione Polizia Stradale Verona Sud, usavano anche documenti di identità contraffatti

Verso le ore 14.50 di ieri 14 gennaio, una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Verona sud, in abiti borghesi,mentre si trovava a transitare sulla SR 10 tra Nogara e Mantova, notava sopraggiungere dal senso opposto, un'autovettura Fiat Panda bianca con a bordo due persone di colore. L'attenzione degli operatori veniva attratta dal conducente, immediatamente riconosciuto come colui che pochi mesi prima era stato indagato dagli stessi Agenti, in quanto trovato in possesso di due PC portatili risultati acquistati utilizzando carte di credito clonate.
Prontamente invertita la marcia, si ponevano all'inseguimento della Panda, pedinandola sino a Nogara (VR), dove entrava nel parcheggio del supermercato LD, parcheggiandosi negli appositi stalli. Mentre il conducente rimaneva a bordo, il passeggero E.T.D. di 32 anni, entrava nel supermercato dove acquistava alcuni generi alimentari e 4 ricariche telefoniche da € 25,00, pagando con carta di credito, senza però esibire alcun documento di riconoscimento, seguito da uno degli operatori che si fingeva cliente e che, una volta uscito l'extracomunitario, rilevava i dati della carta di credito dallo scontrino in possesso del supermercato.
Dopo l'acquisto il predetto risaliva sulla Panda ove lo attendeva il conducente e proprietario O. S. O. di 54 anni, riprendendo la marcia.
Il pedinamento proseguiva fino al supermercato Famila di Albaredo d'Adige (VR) dove la Panda si parcheggiava e sempre il passeggero E.T.D. entrava all'interno dell'esercizio seguito da un poliziotto.
Anche in questo caso l'E.T.D. acquistava vari generi alimentari e giunto alla cassa chiedeva quattro ricariche Wind da € 25,00 cadauna.
Per il pagamento estraeva dai pantaloni un porta tessere dal quale prelevava una carta di credito grigia che consegnava alla cassiera. Quest'ultima chiedeva un documento d'identità ed il cittadino di colore mostrava una patente di guida inglese nella quale erano riportati le generalità false, riportate sulla carta di credito. A tal punto l'Agente si qualificava e, vistosi scoperto, l'extracomunitario cercava di darsi a precipitosa fuga ma veniva immediatamente bloccato, recuperando sia il documento inglese falso che la carta clonata. Contestualmente, l'altro operatore bloccava il conducente della Panda, che non opponeva resistenza.
E' doveroso sottolineare che entrambi sono gravati da precedenti di Polizia per reati specifici inerenti l'utilizzo di carte di credito clonate .
Sottoposti al rito per direttissima avanti al Tribunale di Verona, nella mattinata odierna, veniva per loro disposta la custodia cautelare in carcere con udienza aggiornata al 29 febbraio prossimo.


15/02/2012

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