Avevano approfittato del riposo dell'ignaro autista.
Sono stati condannati alla pena di mesi sei di reclusione e 200,00 € di multa, col beneficio della pena sospensione della pena, i due cittadini rumeni che, in combutta tra loro ed altra persona al momento rimasta ignota, poichè datasi alla fuga, hanno perpetrato un furto di 500 litri di gasolio, per un valore commerciale di circa 750 euro.
Episodi di questo genere non sono nuovi in ambito autostradale; infatti nello scorso anno sono stati 16 i rumeni arrestati in flagranza a tale titolo, i quali, seguendo un modus operandi oramai consolidato, sottraggono carburante per poi rivenderlo.
L'episodio di che trattasi è accaduto verso le 02.15 di venerdì scorso, sull'autostrada A.4 BS-PD, all'interno della piazzola di sosta sita al km 298+200 ovest, territorio extraurbano del Comune di Colognola ai Colli (Verona).
Il furto è stato messo in atto tramite l'utilizzo di una pompa elettrica per travasare il gasolio dal serbatoio del derubato direttamente nel serbatoio del mezzo utilizzato dagli arrestati, con l'ausilio di circa 30 metri di tubo in gomma, che sono poi stati sequestrati, unitamente ad una pompa elettrica a 24 volt ed a un cacciavite piatto piegato a novanta gradi, solitamente utilizzato per forzare il tappo del serbatoio, trovato nella tasca anteriore sinistra della giacca di un dei due.
I poliziotti della Sezione di Polizia Stradale di Verona, insospettiti dall'insolita vicinanza tra i due veicoli, intervenivano e coglievano in flagranza di reato i predetti rumeni che stavano armeggiando davanti al loro serbatoio mentre si riempiva attraverso la pompa che continuava ad erogare carburante.
Alla vista degli agenti i due uomini si davano alla fuga lungo il ciglio erboso presente in fianco alla piazzola. Nonostante le ripetute intimazioni a fermarsi i due non desistevano e ne nasceva un concitato inseguimento. Una volta raggiunti, dopo una breve colluttazione, venivano bloccati.
L'autista derubato, anch'egli cittadino rumeno, formalizzava la denuncia presso gli uffici della Sottosezione, rientrando contestualmente in possesso del carburante.