Sette i colpi messi a segno e circa settemila euro il valore della refurtiva
Sono stati eseguiti ieri i due provvedimenti di custodia cautelare in carcere emessi dall'Autorità Giudiziaria scaligera nei confronti di due abilissimi ladri che, nel decorso mese di luglio, in varie gioiellerie del centro storico della città ed una situata in provincia, hanno fatto incetta di gioielli per un valore complessivo di quasi sette mila euro.
Sette i colpi messi a segno, sempre con un bottino soddisfacente, di questi quattro commessi in concorso, mentre altri tre da uno soltanto dei due "Lupin".
Ma i due non avevano fatto i conti con le telecamere a circuito chiuso delle gioiellerie che hanno contribuito incisivamente nel fare in modo che i poliziotti della Squadra Mobile dessero un'identità alla coppia di ladri.
Infatti, proprio le immagini delle telecamere hanno immortalato la coppia, facendo emergere la spiccata destrezza utilizzata nei furti, ovvero le manovre fraudolente con cui miravano a distrarre i commessi con pretesti di vario tipo, talvolta facendo scivolare a terra i monili per poi raccoglierli e celarli addosso.
Dopo essersi accorti dei furti, i vari gioiellieri derubati hanno sporto denuncia, mettendo a disposizione le immagini delle telecamere che, utilmente acquisite, hanno altresì fornito ulteriori spunti investigativi alla Polizia.
Una volta identificati, i due abili ladri: un 21enne marocchino ed un 19enne indiano, ambedue senza fissa dimora, sono stati arrestati e condotti presso la locale Casa Circondariale.