La Polizia Stradale lo individua ed arresta
E' attesa per oggi la convalida dell'arresto di un 37enne originario di Mesagne (BR), ma residente a Verona, che si è reso responsabile di un gravissimo incidente stradale con conseguenze mortali per un motociclista, il ricovero in rianimazione di un altro motociclista ed un politrauma agli arti inferiori di una donna, moglie del motociclista deceduto.
L'episodio è accaduto nella prima mattinata di ieri, quando i poliziotti del Distaccamento di Polizia Stradale di Bardolino sono stati chiamati ad intervenire lungo la SR 11, in località Bosco di Sona (VR), per un gravissimo sinistro stradale tra due moto ed un'autovettura, risultata compendio di furto.
Qui, alla presenza dei sanitari allertati per i soccorsi, gli agenti constatavano il decesso di uno dei motociclisti, un 46enne veronese ed il ferimento della moglie, politraumatizzata ma non in pericolo di vita; mentre, l'altro motociclista, con l'intervento dell'elisoccorso, veniva ricoverato presso il reparto di rianimazione e terapia intensiva dell'Ospedale di Civile Maggiore della città, con prognosi riservata.
Sia il conducente che i tre occupanti dell'autovettura coinvolta nel sinistro, a seguito del tragico evento, si erano nel frattempo dileguati a piedi, per cui gli agenti battevano le vie limitrofe al luogo dell'incidente e, all'altezza della fermata degli autobus di linea, li individuano e bloccavano.
Gli stessi, in evidente stato di ebbrezza alcolica, presentavano ferite lievi e per questo accompagnati in Ospedale dal quale, poco dopo venivano dimessi.
Immediate ed inevitabili sono scattate le manette ai polsi del 37enne di Mesagne, pluripregiudicato, la cui versione circa la dinamica dell'incidente è risultata incongrua rispetto ai rilievi effettuati.
Egli dovrà rispondere dei delitti di "omicidio colposo, lesioni e omissione di soccorso, guida senza patente e in stato di ebbrezza alcolica e furto aggravato".
I tre passeggeri, invece, tutti di nazionalità marocchina e con precedenti di Polizia, verranno deferiti all'A.G. per concorso in omissione di soccorso".