Erano stivati nel baule di un'autovettura tra coperte cuscini ed escrementi
Si tratta di 4 cuccioli di cane razza chiuwawa ed 1 di yorkshire, di circa due mesi di vita. I poliziotti delle Volanti li hanno trovati nel baule posteriore di un'autovettura, stivati in una piccola scatola in cartone il cui fondo era cosparso di escrementi e dal quale si elevava un cattivissimo e nauseante odore.
Erano assetati e accaldati, per la presenza, peraltro, anche di numerose coperte e cuscini; già il solo contattato con l'aria, per effetto dell'apertura del portellone da parte degli agenti di Polizia, ha consentito ai 5 cuccioli di rianimarsi evitando l'ipotesi peggiore di rimanere soffocati dal caldo e per l'assenza di ossigeno.
I poliziotti delle Volanti hanno immediatamente soccorso i cinque cuccioli per poi affidarli nelle mani sicure del personale del canile comunale.
Tutto è scaturito nel corso di un controllo effettuato dai poliziotti nei confronti di due persone che viaggiavano a bordo di un'Audi A4,con targa francese, in una via del quartiere "stadio". Alla richiesta di aprire il baule del veicolo l'incredibile e triste scoperta.
Il conducente dell'autovettura, un cittadino rumeno di 29 anni, con precedenti di Polizia, è stato denunciato per il reato di "maltrattamenti di animali"
L'episodio in questione porta alla ribalta il doloroso fenomeno dei maltrattamenti nei confronti degli animali con particolare riferimento ai cani ed ai gatti; se è vero, come lo è, che in Italia vi sono milioni e milioni di animali domestici e milioni di persone che amano gli animali e ne hanno adeguata cura, purtroppo, esistono, anche moltissime persone che con irresponsabile crudeltà le maltrattano.
Ricordiamo, a tale riguardo, che a tutela degli animali esiste una precisa normativa di riferimento:
- la Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia, che al capitolo II, articolo 3 recita: "Nessuno causerà inutilmente dolori, sofferenze o angosce ad un animale da compagnia. Nessuno deve abbandonare un animale da compagnia." ;
- la legge n°189 del 20 luglio 2004 che contiene le disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli animali in combattimenti clandestini o in competizioni non autorizzate. Viene inserita così una modifica al codice penale, nel Libro II del codice penale, dove è aggiunto il Titolo IX bis - "Dei delitti contro il sentimento per gli animali".
La Polizia di Stato, da sempre amica degli animali in genere e sensibile al crudele fenomeno del maltrattamento e/o abbandono degli stessi, dedica alla tematica un apposito link all'interno del sito istituzionale, indicando normative, recapiti e accorgimenti da adottare in presenza di episodi di maltrattamenti e/o randagismo quale conseguenza dell'abbandono degli animali, soprattutto durante le vacanze estive.
Chiunque fosse interessato può consultarlo digitando, dalla home page, la sezione "Per il cittadino" - "Guide e Consigli" - "Animali".