Gli agenti della Squadra Mobile verificano la fondatezza della segnalazione e arrestano lo spacciatore
A distanza di neppure un mese dalla segnalazione di una "madre disperata" che aveva consentito l'arresto del pusher che vendeva la droga al figlio,
è giunta al questore Rosato la richiesta di aiuto di un'altra mamma che ha trovato la forza di denunciare, anche se in forma anonima, un
altro spacciatore.
Nella mattinata di oggi, dopo un mirato e prolungato servizio di osservazione, gli agenti hanno effettuato una perquisizione domiciliare che ha
consentito di trarre in arresto per detenzione ai fini di spaccio, nonché per lesioni finalizzate alla resistenza a pubblico ufficiale, di
un uomo di 38 anni residente a Verona, oggetto della segnalazione. Lo stesso è stato anche indagato a piede libero per omessa ripetizione di
denuncia di detenzione di armi per cambio di residenza, detenzione abusiva di armi bianche e munizioni e omessa custodia di armi. All'atto della
perquisizione è stato inoltre rinvenuto e sequestrato il seguente materiale:un bilancino di precisione, denaro suddiviso in banconote da
euro 50,00 e 100,00, un coltello verosimilmente utilizzato per incidere e tagliare in barrette la sostanza stupefacente, tre pistole, una carabina,
vari tipi di coltelli, spade tipo "katana" e numerose munizioni. Con l'occasione la questura rinnova l'invito a tutti i cittadini a segnalare,
sempre e comunque, alla Polizia quanto in loro conoscenza, perché soprattutto nell'ambito della lotta al traffico e spaccio di droga le loro
orecchie e i loro occhi permettono di essere più presenti sul territorio e di colpire i responsabili.