L'arresto è avvenuto presso lo scalo ferroviario di Verona Porta Nuova
E' una giovane cittadina del Marocco, 31enne, vedova, madre di quattro figli, la donna che i poliziotti della Squadra Mobile di Verona, in stretta sinergia con i colleghi della locale Polfer, hanno arrestato a Verona, nei giorni scorsi, all'interno della stazione ferroviaria di Verona.
L'accusa nei suoi confronti è di "detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti", essendo stata trovata in possesso di 10 chilogrammi di hashisc e grammi 50 di cocaina, custoditi sul fondo di una borsa in plastica, di quelle generalmente usate per la spesa.
Nella circostanza la donna si accompagnava al figlio minore, di 11 anni, nella convinzione di passare inosservata o comunque di confondersi tra i viaggiatori senza destare sospetti.
Alla Polizia la marocchina ha rivelato di aver ricevuto un compenso di Euro 2.000,00 per il trasporto della droga, partendo da Torino con destinazione finale Innsbruck, transitando, quindi , per Verona.
Il Gip di Verona ha convalidato l'arresto eseguito dai poliziotti, mentre il figlio minore è stato affidato ad una struttura cittadina per minorenni.