Denunciati anche per uso di atti falsi e guida senza patente
Con il semplice pretesto di un'informazione stradale, due pregiudicati extracomunitari, nella mattinata di ieri, in zona Filippini, a Verona, hanno avvicinato, con l'autovettura sulla quale viaggiavano, un anziano 75enne, allo scopo di rapinarlo.
Niente di più facile per i due malviventi che, approfittando di una persona debole, peraltro gentile e disponibile, dapprima hanno avvicinato il pensionato chiedendo indicazioni stradali e, poi, mentre il malcapitato si affannava a dare aiuto in tal senso, il conducente del mezzo, dopo essere sceso dall'autovettura, lo ha spintonato ed aggredito sfilandogli dalla tasca il portafoglio impossessandosene.
La rapidità d'azione dei rapinatori ha consentito un'immediata fuga; ciò nonostante, gli stessi non hanno fatto i conti con la rabbia della vittima che, seppure avvilito per l'accaduto, ha subito allertato il "113" e raccontato l'episodio all'operatore.
La segnalazione diramata alle pattuglie in strada, in particolare la direzione di fuga presa dai rapinatori, ha permesso di intercettare e bloccare gli stessi, sempre a bordo dell'autovettura segnalata e, quindi, ad arrestarli per "rapina in concorso". Ora si trovano in carcere a Montorio (VR), in attesa della convalida del loro arresto.
I due dovranno rispondere anche di "uso di atto falso" e l'autista del mezzo di "guida senza patente" in quanto, nelle more dell'accertamento della loro identità è emerso che il conducente era sprovvisto di patente di guida in quanto quello esibito è risultato palesemente falso come pure i documenti esibiti sulla loro identità personale: due permessi di soggiorno spagnoli.
A tale ultimo riguardo, previa accertamenti foto dattiloscopici, è emerso che ambedue, sono di nazionalità iraniana, con precedenti di polizia, con le generalità accertate i due risultano essere stati allontanati dal territorio italiano nel 2009 e, poichè inottemperanti a tale provvedimento, essi dovranno rispondere anche di violazione dell'art. 13 della meglio conosciuta legge Bossi- Fini.
LA POLIZIA lancia l'ennesimo invito alla prudenza a chi è solo o anziano.
Attenzione in strada , accortezza se ci si reca in banca o in posta per ritirare denaro. Meglio essere accompagnati. Ma, soprattutto un invito
rivolto a chiamare il «113» se notate persone sospette.