La Squadra Mobile arresta 5 persone e sequestra 59 dosi di eroina destinate ala vendita
Il Questore di Verona Stingone "l'allarme droga" lo aveva lanciato già da tempo e, infatti, non c'è giorno che non venga arrestato uno spacciatore e sequestrato stupefacente. Dosi di droga da acquistare e da smerciare nelle varie zone della città.
Tuttavia, l'intensa attività di controllo del territorio e l'attento monitoraggio da parte delle forze dell'ordine, ancorché silenzioso ma serrato, dà risultati concreti, sia a livello di spaccio che di traffico di stupefacenti.
Il bilancio del week end appena trascorso è di certo positivo per la lotta al fenomeno in questione in quanto, i poliziotti della Squadra Mobile della Questura scaligera, intervenuti in quattro distinti episodi, hanno proceduto, complessivamente, all'arresto di cinque persone, tre veronesi, un marocchino ed un nigeriano; nonchè al sequestro di 59 bustine di eroina e di 35 gr. di hashish già suddivise e confezionate in dosi per l'acquisto.
Mentre in tre episodi si trattava di attività investigativa in strada e in un'abitazione, un vero e proprio blitz è quello scattato mercoledì scorso, quando i poliziotti dell'antidroga di Verona hanno eseguito, a supporto dei colleghi di Genova, titolari dell'indagine, la cattura di un narcotrafficante nigeriano, di 31 anni, che negli ultimi mesi si era trasferito a Verona e, precisamente, nel quartiere del "villaggio dell'Oca Bianca", noto per essere ritrovo di spacciatori.
Contro il menzionato nigeriano pendeva un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, essendo lo stesso l'organizzatore di una tentata importazione di droga internazionale.
Più nel dettaglio, a carico dell'arrestato esistono gravissimi ed univoci indizi di reità circa il tentativo di importazione in Italia di oltre un kilogrammo di eroina, azione delittuosa questa che è andata a monte per effetto dell'arresto in Grecia del relativo corriere, proveniente da Istambul.
Trattasi, quest' ultimo, di una donna tedesca nonchè compagna di vita del nigeriano arrestato a Verona.