I poliziotti delle Volanti lo rintracciano e lo arrestano
Brutta disavventura per una 62enne veronese che, durante la visita alla tomba di un congiunto, mentre era intenta a pregare, è stata avvicinata alle spalle e afferrata da dietro, per poi essere percossa da un giovane del Marocco, nel tentativo da parte di quest'ultimo di sottrarle la borsa.
E' accaduto domenica 5 luglio ma, la convalida dell'arresto è di ieri pomeriggio.
Secondo la ricostruzione dei poliziotti delle Volanti, il marocchino, una volta trovatosi alle spalle dell'anziana l'ha stretta al collo con le mani e strattonata ripetutamente per portarle via la borsa.
Scossa dallo spavento la donna ha urlato a squarciagola ed attirato l'attenzione dei pochi presenti i quali, seppure ignari di cosa stesse realmente accadendo in uno dei corridoi del cimitero, hanno immediatamente allertato il 113 cittadino.
A nulla è valso il tentativo del marocchino di tappare la bocca alla sua vittima per impedirle di invocare aiuto in quanto la stessa, con grande coraggio, ha colpito il suo aggressore in un punto debole del corpo per potersi liberare dalla morsa delle mani.
Fortunatamente, l'arrivo di alcune persone ha costretto l'aggressore a desistere dal suo proposito e a darsi alla fuga, anche perché la borsa che egli voleva sottrarre all'anziana signora, nel parapiglia, si era incastrata tra il braccio e la schiena dell'anziana caduta rovinosamente a terra.
L'immediato intervento di due pattuglie delle Volanti ha consentito sia di soccorre la malcapitata che di rintracciare il marocchino il quale, al cospetto degli agenti, presentava evidenti e sanguinanti graffi al braccio.
Il predetto, accompagnato presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale di "Borgo Roma", dove peraltro si trovava anche l'anziana aggredita, è stato da quest'ultima riconosciuto, senza dubbio alcuno, quale autore dell'aggressione e, quindi, tratto in arresto per "tentata rapina".
«Questo intervento andato a buon fine, pur essendo un episodio isolato, testimonia dell'importanza di avere una Polizia sempre vicina ai cittadini - conclude Scannicchio - dirigente dell'U.P.G.S.P. - per questo invitiamo i cittadini veronesi ad allertare sempre il "113", sia in situazioni di pericolo che semplicemente a livello preventivo».