L'arresto è stato eseguito dagli uomini della Squadra Mobile in collaborazione con il personale dell'Ospedale di Borgo Trento
Un dipendente dell'azienda ospedaliera di Verona - Borgo Trento, con qualifica di coadiutore amministrativo, è stato arrestato dagli uomini della prima sezione della Squadra Mobile scaligera in collaborazione con il personale del Posto di Polizia in servizio presso l'ospedale di Borgo Trento.
All'uomo, Roberto Scaramozzino, di 56 anni, nato a Reggio Calabria e residente a Verona, gli è stato notificato un ordine di esecuzione di cumulo pene a seguito dei numerosi precedenti penali di cui si era gravato nel corso degli anni e che vanno dalla falsità materiale commessa da privato a ricettazione, riciclaggio, porto abusivo e detenzioni armi, possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, uso di atto falso, falsificazione di monete.
Dal solo ottobre del 1981 al febbraio del 1988, erano stati emessi nei suoi confronti dalla Pretura di Reggio Calabria ben 18 decreti penali di condanna per il reato di emissione di assegni a vuoto.
Il 22 maggio scorso era stato anche tratto in arresto a Napoli in flagranza di reato per possesso di documenti falsi in concorso con altri pregiudicati ed associato presso la Casa Circondariale di Poggio Reale (NA).
Scarcerato dopo due giorni, non appena giunto alla stazione ferroviaria di Verona, di ritorno da Napoli, ad attenderlo c'era la Polizia scaligera, che ha provveduto a notificargli l'ordine di esecuzione emesso dalla Procura di Verona e a condurlo questa volta presso il carcere di Verona - Montorio per espiare la condanna definitiva di otto anni e dieci mesi.