La droga viaggia in treno, ma gli agenti del Compartimento Polfer di Verona la bloccano
Tre cittadini nigeriani sono stati arrestati dalla Polizia di Stato di Verona accusati di trasporto e detenzione di sostanze stupefacenti a bordo di treno, mediante l'ingerimento di un totale di 221 ovuli di "cocaina", pari ad un peso complessivo di tre chili e duecento grammi.
Le prime manette sono scattate a bordo del treno Monaco-Bologna, nella tratta Bolzano - Verona, quando il personale del Compartimento Polfer di Verona, nel corso di un controllo di polizia, notati gli eccessivi segni di nervosismo mostrati da IGBINOBA Collins Osaro, un 34enne in regola con le norme di soggiorno, hanno indotto gli agenti a sottoporre l'uomo ad un esame radiologico, al fine di accertare l' eventuale presenza nell'intestino di "ovuli". A seguito dell'accertamento, è emersa la presenza di 82 ovuli ingeriti che sono risultati contenere sostanza stupefacente del tipo cocaina, per un peso complessivo di un chilo e trecento grammi.
L'arresto effettuato dal personale di Verona, segue di poche ore altri due effettuati dal personale della Sezione Polfer di Bolzano, sempre alle dipendenze del Compartimento Polfer di Verona, che nel corso del medesimo servizio a bordo del treno partito dal Brennero e diretto a Bolzano, aveva proceduto all'arresto di altri due cittadini nigeriani, un uomo, EVBARUNEGBE Jerry di 34 anni e di una donna, EKI Loveth di 35 anni, residente a Traves (TO), entrambi in regola con il permesso di soggiorno.
Sottoposti anche loro ad esame radiologico, all' interno dell' intestino di entrambi, sono stati trovati rispettivamente 103 e 36 ovuli, contenenti sempre "cocaina": la donna è risultata aver ingerito sostanza stupefacente per un peso complessivo di 450 grammi, mentre l'uomo 1453 grammi.