Sospese le licenze per sette giorni ad un Punto SNAI, ad una sala giochi e a due bar
Il Questore di Verona, Vincenzo Stingone, ha oggi disposto la chiusura di quattro esercizi pubblici della città scaligera, per motivi di sicurezza ed ordine pubblico, applicando l'art. 100 del Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza.
Con il provvedimento amministrativo, il Questore, tramite la Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, ha sospeso per sette giorni le licenze/autorizzazioni di pubblico esercizio per somministrazione bevande ed alimenti, sala giochi ed esercizio raccolta scommesse dei seguenti locali:
· Bar "Le Torri" di Via Albere 27;
· Sala scommesse "PUNTO SNAI" di Via Albere 27/D;
· Bar sala giochi e biliardo di Via San Sovino 3/B;
· Sala giochi "ADMIRAL" di Via Longhena 4/B.
I quattro provvedimenti di chiusura, sono scaturiti a seguito di segnalazione
giunta al Questore di Verona dal locale Comando Polizia Municipale, che, unitamente alla Compagnia Carabinieri di Verona, hanno svolto negli ultimi tempi una mirata attività di controllo dei suddetti esercizi pubblici, che ha portato anche a degli arresti.
A seguito dei ripetuti controlli effettuati, è stata accertata l'abituale frequentazione di persone pregiudicate, tossicodipendenti e cittadini extracomunitari, prevalentemente clandestini, tale da far ritenere tali luoghi ritrovi abituali e punto di riferimento per soggetti dediti allo spaccio e l'assunzione di sostanze stupefacenti, all'interno o all'immediato esterno dei locali.
Il Questore Stingone, nel rivolgere vivo apprezzamento alla stragrande maggioranza dei titolari degli esercizi pubblici per la corretta gestione delle attività, rinnova comunque l'invito agli esercenti: "perchè prestino maggiore attenzione e segnalino alle forze dell'ordine quelle situazioni di pregiudizio, onde evitare situazioni di rischio e di pericolosità sociale che possono portare ad eventuali provvedimenti sanzionatori".