La Digos visiona i filmati e individua gli autori
Un altro tifoso del Giulianova è stato arrestato dalla Polizia di Stato per il lancio di bombe carta e altri quattro denunciati in stato di libertà per l'accensione di fumogeni, travisamento e scavalcamento delle recinzioni, sempre a seguito dell'incontro di calcio disputatosi lunedì scorso presso lo stadio "Bentegodi" di Verona tra l'Hellas ed il Giulianova.
Nel corso della partita, alcuni tifosi abruzzesi che si trovavano nel settore dell'impianto sportivo destinato agli ospiti, si erano resi responsabili di lancio di tre bombe carta, dell'accensione di fumogeni, travisamento in luogo pubblico, danneggiamento e scavalcamento di recinzioni interne.
A seguito dei fatti accaduti, nella giornata di ieri, la Squadra Tifoserie della Digos scaligera si è trasferita nel capoluogo abruzzese ed in collaborazione con il collaterale ufficio della Questura di Teramo, ha tratto in arrestato e condotto in carcere DI PAOLO Alfonso, 40 anni, residente a Mosciano Sant'Angelo (TE), pregiudicato per reati contro il patrimonio e contro l'ordine pubblico.
L'arresto dell'uomo, da parte degli investigatori, è stato possibile a seguito dell'identificazione avvenuta sulla base di documentazione video-fotografica acquisita dal sistema di videosorveglianza dello stadio e nei tempi di legge, in base alla normativa vigente "contro la violenza negli stadi", che consente alla Polizia di arrestare, entro 48 ore dal reato commesso, chi si rende responsabile di specifici reati in occasione di manifestazioni sportive. Del resto, lo stesso Ministero dell'Interno, da tempo, sta dedicando particolare attenzione al contrasto del triste costume in uso ad alcune frange ultrà, che sovente lanciano pericolosi petardi nelle curve degli stadi durante le partite di calcio.
Sono state eseguite altresì perquisizioni domiciliari, con le quali sono stati acquisiti ulteriori indizi probatori.
Già al termine dell'incontro di calcio, al momento del deflusso degli spettatori, la Squadra Tifoserie della Digos di Verona aveva arrestato DI TULLIO Anthony, 22enne, residente a Giulianova, pregiudicato per reati contro la persona, contro il patrimonio e contro l'ordine pubblico, riconosciuto attraverso il sistema di videosorveglianza e dalle immagini registrate dal locale Gabinetto di Polizia Scientifica quale uno degli autori del lancio delle bombe carta. Nel giudizio di convalida tenutosi il giorno dopo presso il locale Tribunale, il GIP dott.ssa Paola Vacca aveva disposto la custodia cautelare in carcere in attesa del processo che si terrà il prossimo 29 marzo.
Il Questore di Verona, ha già disposto l'avvio del procedimento per l'emissione dei provvedimenti di divieto d'ingresso negli stadi ai tifosi segnalati ed ha espresso il suo personale compiacimento per l'eccellente lavoro svolto in tempi rapidissimi dalle due Digos: "che hanno dato un segnale di forte rigore contro consuetudini e atteggiamenti pericolosi per il tranquillo svolgimento di manifestazioni sportive".