Quindicenne arrestata insieme ad uno straniero dalla Polfer di Peschiera del Garda (VR)
Ancora una volta la droga viaggia su treno e la Polizia di Stato arresta i suoi corrieri.
E' quanto accaduto nella provincia di Verona, lungo la tratta Milano - Venezia, quando il personale in servizio presso il Posto di Polizia Ferroviaria di Peschiera del Garda (VR), nel corso di servizi mirati alla prevenzione e repressione di reati in genere, ha tratto in arresto un cittadino marocchino 19enne BEN HAMZA Mohamed, domiciliato a Verona ed una minorenne italiana, di 15 anni, residente a Brescia, trovati in possesso di mezzo chilo di eroina.
Il capo treno dell'Es 9711, Milano-Venezia, all'atto del controllo dei biglietti, chiedeva l'intervento della Polizia Ferroviaria di Peschiera del Garda, in quanto, sia la giovane, che l'uomo, viaggiavano insieme sprovvisti entrambi del titolo di viaggio.
Gli agenti provvedevano così a farli scendere dal convoglio e ad accompagnarli negli Uffici di Polizia per accertamenti. Qualche minuto dopo, il capo treno dell' Eurostar, nel frattempo ripartito dalla stazione di Peschiera in direzione Verona, comunicava telefonicamente che i due ragazzi avevano dimenticato il loro bagaglio a mano sul convoglio, consistente in uno zaino. Lo zaino, di tipo scolastico, risultato poi appartenere alla minore italiana, veniva recuperato dalla Polizia Ferroviaria di Verona Porta Nuova, dove al suo interno, venivano notati tre involucri di cellophane, contenenti della sostanza di colore bianca, risultata in seguito essere sostanza stupefacente del tipo "eroina", del peso totale di mezzo chilo.
I due giovani venivano quindi tratti in arresto dagli agenti della Polfer in quanto responsabili, in concorso tra loro, del reato di trasporto e detenzione finalizzata alla vendita di sostanze stupefacenti.
Il cittadino extracomunitario è stato associato presso la locale Casa Circondariale di Montorio Veronese (VR) a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, mentre la ragazzina, così come disposto dal magistrato di turno del Tribunale per i Minorenni di Venezia, è stata affidata alla madre, con il regime degli arresti domiciliari.
Gli arresti compiuti seguono di pochi giorni quelli già operati la scorsa settimana, sempre a bordo di convogli provenienti da Milano, dal personale del Compartimento di Polizia Ferroviaria di Verona. Nei due arresti precedenti, l'eroina trasportata, rispettivamente da un cittadino algerino e da un marocchino, pesava 100 grammi in un caso e 50 grammi nell'altro.
Si conferma così l'importanza di questa linea ferroviaria per il traffico degli stupefacenti destinati alle varie località del Nord Italia per contrastare il quale, la Polizia Ferroviaria è impegnata quotidianamente in servizi di scorta sui treni che percorrono le tratte considerate più a rischio.