Bilancio dell'attività svolta dall'inizio del mese di marzo
3928 persone identificate (di cui 1773 stranieri), 7 persone arrestate (di cui 6 stranieri) per i reati di vendita di sostanze stupefacenti, esecuzione ordine di carcerazione e possesso di documenti falsi validi per l'espatrio.
24 persone denunciate (di cui 21 stranieri) dei quali 4 per reati contro il patrimonio e 7 per violazione delle norme di soggiorno degli stranieri;
153,4 gr. di eroina e 82,5 gr. di hashish sequestrato.
Questo il bilancio dell'attività svolta dal Compartimento Polfer di Verona nel corso dei servizi di prevenzione e repressione effettuati dal 01 al 20 marzo.
In particolare, nel corso dei servizi svolti da personale del Settore di Polizia Giudiziaria volti ad arginare il fenomeno del traffico illecito di sostanze stupefacenti, prevalentemente compiuto da cittadini magrebini che utilizzano il treno come mezzo di trasporto, sono stati operati due importanti arresti.
Il primo, nella serata del 15 marzo u.s, durante un servizio a bordo del treno regionale I.R. 2111 nella tratta ferroviaria Peschiera del Garda - Verona, quando l'attenzione degli agenti operanti, veniva attirata dalla presenza di un cittadino extracomunitario che, senza alcuna apparente motivazione, andava e veniva costantemente dalla toilette. Gli agenti di Polizia decidevano così di procedere alla sua identificazione, nel corso della quale notavano un eccessivo nervosismo, con evidente tremolio delle mani, atteggiamento spropositato a fronte di una semplice richiesta di documenti. Lo straniero dichiarava le proprie generalità e veniva identificato per: KARKOURI Atef, nato in Algeria il 16.11.1990, ivi residente, in Italia domiciliato a Trento, di fatto senza fissa dimora, sedicente, in possesso di biglietto ferroviario per la tratta Brescia - Trento. Consapevoli del fatto che la tratta effettuata è considerata una "rotta" interessante per il traffico degli stupefacenti destinati alle varie "piazze" del Nord Italia, e visto l'atteggiamento di particolare nervosismo tenuto dal soggetto controllato, gli agenti Polfer decidevano di estendere il controllo anche alla sua persona, ai sensi dell'art.103, 2° e 3° comma.
La perquisizione dava esito positivo: all'interno degli slip indossati dal KARKOURI, venivano rinvenuti nr. 4 involucri del peso complessivo di circa 100,6 grammi, contenenti della sostanza che trattata successivamente col "reagentario per l'identificazione di droghe" (NARCOTEST), risultava essere eroina., Lo straniero veniva perciò dichiarato in arresto per trasporto e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ed associato alla locale Casa Circondariale a disposizione della competente A.G..
Il secondo arresto è stato operato nella serata del 18 marzo nel corso di un analogo servizio a bordo del treno regionale I.R. 2113, sempre sulla tratta ferroviaria Peschiera del Garda - Verona. Il personale del Settore di Polizia Giudiziaria procedeva al controllo di un viaggiatore che si aggirava sul convoglio con fare sospetto e che pertanto aveva attirato l'attenzione degli operanti. Nel corso dell'identificazione, il LARABI Marouane, nato il 24.09.1989 in Marocco, ivi residente, in Italia domiciliato a Santa Maria di Zevio (VR), sedicente, mostrava uno strano nervosismo non giustificabile a fronte di una situazione oggettivamente non preoccupante. Il predetto che dichiarava di non avere documenti, mostrava un biglietto ferroviario valido per la tratta Brescia-Verona. Pertanto, valutando, come nell'episodio precedente, che anche in questo caso la "rotta" percorsa è da considerarsi a rischio ed in considerazione dell'atteggiamento tenuto, veniva chiesto al LARABI se detenesse dello stupefacente; lo straniero spontaneamente consegnava un sacchettino in nylon contenente dello stupefacente del tipo "eroina" del peso di gr.50, destinato in questo caso alla "piazza" veronese. Il predetto, dopo le formalità di rito, è stato associato alla locale Casa Circondariale a disposizione della competente A.G.