Aspirante suicida salvato dagli agenti delle Volanti
Un'altra morte evitata a Verona.
Un altro aspirante suicida salvato dalla Polizia di Stato.
Questo è l'ennesimo episodio, a lieto fine, accaduto ieri a Verona e stavolta anche in pieno centro, davanti agli occhi atterriti di decine di cittadini e turisti presenti.
Un uomo di circa 50 anni, depresso dopo che la moglie lo aveva lasciato, ha tentato di suicidarsi, nella serata di ieri, minacciando di lanciarsi nel vuoto dalla Torre dei Lamberti, ma e' stato salvato dalle doti umane e per la prontezza di spirito dimostrate dagli agenti delle volanti della Questura scaligera.
L'uomo, che per farsi coraggio aveva anche assunto alcolici, e' salito sulla Torre, alta oltre 80 metri, intorno alle 18:00, ha scavalcato la recinzione e si e' seduto sul ballatoio con le gambe a penzoloni nel vuoto.
Scattato subito l'allarme, sono giunti immediatamente sul posto gli agenti delle volanti, mentre la zona sottostante veniva messa in sicurezza con l'intervento anche di vigili del fuoco e sanitari del Suem 118.
Gli agenti sono riusciti con pazienza e successo ad instaurare con l'uomo un dialogo durato per circa un'ora, al fine di farlo desistere dal suo tragico intento.
Cosa che invece era fallita con due psicologi intervenuti sul posto.
E quando l'uomo, ad un tratto, si e' alzato deciso a saltare nel vuoto, i poliziotti gli hanno afferrato un braccio ammanettandolo alla ringhiera.
Afferrato e, nonostante opponesse una viva resistenza, lo hanno tratto in salvo. L'aspirante suicida e' stato poi affidato, per le cure del caso, ai sanitari dell'Ospedale di Borgo Trento.
Il Questore di Verona Vincenzo Stingone, ad intervento concluso positivamente, ha poi espresso parole di vivo apprezzamento per l'operato dei suoi uomini, i quali, ha detto:" hanno dimostrato non solo professionalità e sangue freddo in una situazione di massimo pericolo, ma anche di possedere doti da psicologi".