Quartieri più sicuri con le "pantere a due ruote"
Da oggi, anche i poliziotti di quartiere di Verona operanti nella zona del centro storico sono dotati delle cosiddette "pantere a due ruote".
La presentazione alla stampa e ai cittadini è stata effettuata tra la gente, nella centralissima piazza dei Signori, con una conferenza stampa tenuta dal Questore di Verona Dott. Vincenzo Stingone, unitamente ai funzionari dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e gli stessi utilizzatori dei nuovi mezzi....i "poliziotti di quartiere".
L'iniziativa, partita dalla Questura di Verona e concordata con il Ministero dell'Interno, segue a ruota quelle già intraprese da altre Questure, come Ravenna, Pescara, Trapani, Palermo, Bolzano, Padova e Roma, che hanno già riscosso notevole successo.
Già dall'estate del 2007 le "pantere a due ruote" sono state utilizzate per pattugliare coste e pinete delle località balneari, per garantire la sicurezza dei vacanzieri che gremiscono le spiagge locali.
Successivamente, si è scelto di utilizzare il mezzo anche per pattugliare le vie dei centri cittadini, mentre a Roma per la vigilanza delle rive del Tevere.
La realizzazione dei quattro mezzi a due ruote, è stata possibile grazie al finanziamento ottenuto da due sponsor locali, che hanno voluto testimoniare in questo modo anche l'apprezzamento per il lavoro svolto dalla Polizia di Stato di Verona.
Le biciclette, del tipo "mountain-bike", sono state realizzate da una ditta locale con la più moderna tecnologia nel settore del ciclismo e dotate dei colori d'Istituto e di porta oggetti, per consentire il più confortevole espletamento dell'attività da parte dei poliziotti nel corso del turno di servizio.
L'utilizzo del mezzo in questione, sarà naturalmente limitato ai soli periodi in cui il clima locale lo consentirà, con lo scopo di garantire una maggiore mobilità sul territorio, tempestività d'intervento ed una più ampia visibilità, sempre nello spirito della "prossimità" che contraddistingue il servizio svolto dalla Polizia di quartiere.