Questa mattina, la Polizia di Stato ha dato esecuzione al provvedimento di sospensione dell’autorizzazione alla somministrazione al pubblico di alimenti e bevande di un noto locale di Veronetta emesso dal Questore di Verona. L’esercizio resterà chiuso per 10 giorni, ai sensi dell’articolo 100 T.U.L.P.S.
La chiusura temporanea del bar si è resa necessaria sulla base dell’abituale presenza di gruppi che, fino a tarda notte, impediscono la libera fruibilità delle aree antistanti il locale, determinando di fatto un concreto pericolo per i cittadini. Nonostante le misure organizzative poste in essere dal titolare, le risultanze investigative hanno condotto a ritenere che la maggior parte dei fatti-reato commessi all’interno del locale e nelle sue adiacenze sembrino trovare origine anche nell’abuso di alcool da parte dei clienti stessi.
Un contesto ritenuto pericoloso sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, messo in luce dai numerosi interventi delle volanti, a partire dallo scorso marzo, che hanno fatto emergere come il locale fosse divenuto ritrovo abituale di pregiudicati, legati in particolare ai traffici illeciti. L’ultimo intervento solo qualche giorno fa, quando l’addetto alla sicurezza è stato colpito con un pugno da un cliente del bar.
Alla luce di quanto emerso, il provvedimento adottato dal Questore di Verona, a norma dell’art. 100 del T.U.L.P.S., si è reso necessario al fine di interrompere la situazione di pericolosità sociale causata dalla presenza nel locale di avventori potenzialmente pericolosi per l’ordine pubblico, con il principale obiettivo di garantire, soprattutto, la sicurezza degli abitanti del quartiere di Veronetta.
Si precisa che la responsabilità penale si considera accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.