Stava passeggiando in piazza Bra, intento ad ammirare le bellezze veronesi, quando è stato derubato da una coppia di giovani – un ragazzo algerino ed un’italiana minorenne. La vittima, un ragusano di trentaquattro anni, è stato avvicinato mercoledì, intorno alle 12.30, dalla ragazza che lo ha distratto chiedendo informazioni, consentendo, così, al suo complice di impossessarsi dello zaino.
Tutta la scena è stata notata da un giovane veronese che ha contattato il 113 fornendo, con dovizia di particolari, la descrizione della dinamica, dell’abbigliamento e delle caratteristiche somatiche degli autori del fatto. Le dettagliate informazioni raccolte nell’immediato hanno consentito agli agenti delle Volanti della Polizia di Stato di mettersi subito alla ricerca della coppia di giovani che, nel frattempo, stava utilizzando la carta di credito della vittima in vari locali del centro storico.
Localizzati grazie ai messaggi di avviso di pagamento ricevuti dalla parte offesa, entrambi i giovani sono stati intercettati e condotti in Questura. Una volta accertata la loro identità, l’algerino maggiorenne è stato arrestato, mentre la minorenne – già nota per i trascorsi in città nell’ambito delle baby gang al femminile – è stata denunciata e affidata alla famiglia. Tutto il materiale rinvenuto è stato riconsegnato alla parte offesa.
A seguito della convalida dell’arresto del cittadino algerino, che ha avuto luogo ieri mattina, il giudice ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Il Questore ha, inoltre, avviato l’istruttoria per l’applicazione di una misura di prevenzione – l’avviso orale – a carico del ragazzo in quanto non ha avuto remore ad avvalersi della complicità di una minorenne per commettere il reato.