“Dalla violenza alla distruttività. L’inclusione come antidoto alla paura”: all’Università di Verona il convegno che ha visto protagonista la Lectio Magistralis del Prof. Vittorino Andreoli.
I fenomeni di illegalità che, anche nel virtuoso contesto veronese, si propongono all’attenzione delle quotidiane cronache impongono una riflessione che trova la propria efficacia nella sua declinazione nell’ambito accademico.
In tal senso, nell’ambito di un progetto formativo avviato tra la Questura di Verona, il Dipartimento di Scienze Giuridiche ed il Centro di Scienze della Sicurezza e della Criminalità, mercoledì, presso l’Aula Magna del Silos di Ponente dell’Università degli Studi di Verona”, si è svolto un incontro che ha visto protagonista una Lectio Magistralis del Prof. Vittorino Andreoli dal titolo “Dalla violenza alla distruttività. L’inclusione come antidoto alla paura”.
L’incontro è stato un momento di riflessioni da parte dei rappresentanti di vertice delle Istituzioni locali, tra cui il Questore Massucci e l’ex Procuratore Papalia, e di docenti universitari.
“Nell’era dei social network, la violenza è diventata anche autodistruzione. Viene ripresa con il telefonino e i protagonisti si preoccupano di apparire bene nei video, perché lo scopo è di essere guardati. Come se non sapessero che, così facendo, le forze dell’ordine riescono a individuarli rapidamente. I ragazzi non pensano più soltanto a infrangere la legge e a provocare danni all’altro, lo fanno anche a loro stessi”, ha detto il Prof. Andreoli.
“Anche a Verona osserviamo fenomeni di devianza giovanile e di giovani diventati maggiorenni che diventano parte di organizzazioni criminali più strutturate. È un problema da affrontare sul piano del contrasto, perché la paura delle conseguenze deve tornare un valore a cui fare riferimento. Ma occorre anche lavorare con i giovani, per aprire gli orizzonti del ragionamento”, ha sottolineato il Questore Massucci.
Al convegno erano presenti studenti universitari e dell’Istituto professionale Sanmicheli, i rappresentanti delle comunità straniere a Verona e una rappresentanza di poliziotti e di Allievi Agenti frequentatori del 2223^ corso presso la Scuola di Peschiera del Garda.