Nell’ambito dell’attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti gli uomini della Polizia di Stato, nella mattinata di lunedì, hanno tratto in arresto un uomo colto in flagranza del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio poiché trovato in possesso di 50 grammi di cocaina.
Il 32enne albanese, fermato dagli agenti della Squadra Mobile a seguito di mirati servizi di osservazione e pedinamento, riforniva di stupefacenti numerosi acquirenti in ambito cittadino.
L’uomo, pregiudicato per spaccio di stupefacenti, è stato sorpreso mentre usciva dalla propria abitazione e, una volta salito a bordo della propria autovettura, i poliziotti lo hanno fermato e perquisito. Circostanza nella quale veniva trovato in possesso di due dosi termosaldate in cellophane del peso di 1.2 grammi di cocaina.
L’operazione condotta dagli uomini della questura di Verona è proseguita presso l’abitazione del cittadino balcanico, ove hanno rinvenuto ulteriori 5 dosi di cocaina preconfezionate per un peso di 3,25 grammi, un panetto della medesima sostanza del peso di 50 grammi, unitamente ad altri 20 grammi di polvere biancastra usata principalmente per “tagliare” la droga ed altri attrezzi utili a pesare e confezionare lo stupefacente.
Al termine degli accertamenti di rito, il giovane attualmente disoccupato, veniva tratto in arresto e associato presso le camere di sicurezza degli Uffici di Lungadige Galtarossa in attesa del processo per direttissima svoltosi ieri mattina, all’esito del quale il giudice dopo la convalida, sottoponeva l’uomo alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Si precisa che la responsabilità penale di ciascuno si considera accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.