Garantire la necessaria sicurezza del vertice preservando al massimo la vita dei veronesi e dei numerosi frequentatori della città è l’obiettivo principale delle 169 pagine dell’ordinanza di servizio firmata ieri dal Questore di Verona.
Un articolato piano che tiene conto dell’esigenza di mettere in sicurezza un programma di tre giorni che interessa varie località della città e della provincia. Le bonifiche scatteranno già nelle prime ore del giorno 5 settembre e in attesa del Presidente della Repubblica.
Il piano, condiviso passo per passo tra il Questore ed il Prefetto, è stato già illustrato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica alla presenza del Sindaco.
In campo, tra i vari corpi dello Stato e la Polizia Locale:
- Reparti Inquadrati di rinforzo per la gestione dell’ordine pubblico;
- Pattuglie per il controllo del territorio;
- Pattuglie per la viabilità;
- Pattuglie per servizi di controllo sulle vie d’afflusso;
- Reparto Prevenzione Crimine per posti di controllo su tutto il territorio comunale;
- Scortisti;
- Unità antiterrorismo;
- Team tiratori scelti;
- Team artificieri;
- Unità cinofile;
- Specialisti della Polizia Scientifica;
- Reparto Volo.
Nel quadro generale dell’attività preventiva, è stato predisposto un apposito piano di controllo del territorio dedicato – che andrà ad integrare il pattugliamento ordinario effettuato dalle volanti e dalla radio mobile – finalizzato a garantire un mirato checkup nelle diverse fasi dell’evento.
In campo operatori dei Reparti Prevenzione Crimine della Polizia di Stato e delle Squadre di Intervento Operativo dell’Arma dei Carabinieri, nonché delle Unità Operative di Primo Intervento della Polizia di Stato, delle Aliquote di Primo Intervento e delle Squadre Operative di Supporto dell’Arma dei Carabinieri.
Nell’obiettivo di assicurare standard di massima sicurezza e garantire, al contempo, la vivibilità cittadina e la libertà di manifestare il proprio pensiero, il territorio interessato dal summit sarà suddiviso in tre aree (verde, gialla e blu - rispettivamente area di massima sicurezza, area riservata e area di rispetto) secondo un sistema a cerchi concentrici: più ci si allontana dall’area principale, meno forti sono le misure di sicurezza che verranno adottate.
Tale schematizzazione risulterà utile anche nel facilitare i cittadini a comprendere in maniera chiara e semplice quali saranno le zone totalmente agibili, quali quelle sottoposte a vincoli e quali, infine, quelle totalmente interdette.
- L’area verde di Castelvecchio sarà attiva dalle ore 12:00 alle ore 23:00 del 5 settembre.
- L’area verde di Palazzo Scaligero sarà attiva dalle ore 8:00 del 5 settembre alle ore 18:00 del 6 settembre.
- L’area verde del Teatro Filarmonico sarà attiva dalle ore 15:00 alle ore 24:00 del 6 settembre.
- L’area verde dell’Anfiteatro Arena sarà attiva dalle ore 15:00 alle ore 24:00 del 6 settembre.
- L’area verde di Palazzo Maffei e Casa di Giulietta sarà attiva dalle ore 8:00 alle ore 12:00 del 7 settembre.
- L’area verde di Villa della Torre sarà attiva dalle ore 9:00 alle ore 15:00 del 7 settembre.
2. Area gialla: sarà l’area c.d. riservata, che ricomprenderà i luoghi nelle vicinanze della zona interessata dall’evento e le aree impegnate da quelli ad esso correlati. All’interno della stessa non sarà consentito lo svolgimento di manifestazioni.
- L’area gialla cittadina sarà attiva dalle ore 19:00 del 4 settembre 2024 alle ore 19:00 dell’8 settembre 2024.
- L’area gialla in Valpolicella sarà attiva dalle ore 7:00 alle ore 19:00 del 7 settembre 2024.
3. Area blu: sarà l’area c.d. di rispetto, all’interno della quale verrà consentito, previo preavviso al Questore ai sensi dell’art. 18 T.U.L.P.S., lo svolgimento di manifestazioni.
- L’area blu cittadina sarà attiva dalle ore 19:00 del 4 settembre 2024 alle ore 19:00 dell’8 settembre 2024.
- L’area blu in Valpolicella sarà attiva dalle ore 7:00 alle ore 19:00 del 7 settembre 2024.
Nella fase di gestione dei servizi di ordine e sicurezza pubblica il punto di riferimento fondamentale sarà il Centro per la Gestione della Sicurezza dell’Evento al fine di garantire l’efficacia del flusso informativo tra tutti gli organismi e le forze coinvolte a livello centrale e territoriale.
Tale struttura autonoma, allestita a tale scopo accanto alla Sala Operativa della Questura, sarà quindi deputata al coordinamento di tutti i servizi, così come previsto da apposita direttiva del Capo della Polizia.
Il Centro sarà dotato di tecnologie di ultima generazione e di apparati che consentiranno la visione in tempo reale delle immagini del teatro operativo, così da poter conoscere con immediatezza il verificarsi e lo sviluppo di eventuali criticità.
Grazie alle postazioni dedicate alle altre Forze di Polizia, alle Amministrazioni e agli Enti chiamati a concorrere nella gestione dell’evento, sarà possibile assicurare – oltre all’interconnessione tra le sale operative delle Forze di Polizia – la necessaria canalizzazione di tutte le informazioni attraverso la catena di comando. Ciò al fine di consentire al Questore, nel caso in cui si verificassero situazioni di emergenza, il più efficace coordinamento o la rimodulazione dei servizi.