Domenica ricorre il 31° anniversario della scomparsa dell’Assistente della Polizia di Stato Luigi Vescovi, Medaglia d’Oro al Valor Civile, che perse la vita a seguito di un terribile incidente stradale, avvenuto sull’autostrada A4 Milano-Venezia nei pressi di Calcinato (BS).
Il 22 giugno 1993, l’Assistente Luigi Vescovi e il Sovrintendente Giuseppe Randazzo erano impegnati in un servizio di scorta ad un carico eccezionale, a bordo di una pattuglia della Polizia Stradale della Sezione di Verona, quando furono investiti da un autotreno che procedeva appena dietro la loro autovettura, a causa di un colpo di sonno del camionista. Il sovrintendente Randazzo morì nell’impatto tra i due mezzi pesanti, mentre l’Assistente Luigi Vescovi riportò gravissime ferite a causa delle quali morì il giorno seguente.
La cerimonia di commemorazione si è svolta questa mattina presso il Cimitero di Legnago (VR), dove l’Assistente Luigi Vescovi è sepolto, alla presenza del Questore della provincia di Verona Dott. Roberto Massucci, del Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Verona, Dott.ssa Mirella Pontiggia e di una rappresentanza del personale della Polizia Stradale di Verona, dove le Vittime del Dovere prestavano servizio.
Insieme alla moglie Monica, erano presenti anche i familiari di Luigi che, dopo la sua scomparsa, hanno scelto di seguirne il valoroso esempio entrando a far parte della Polizia di Stato: il fratello Roberto, Vice Sovrintendente in servizio presso il Distaccamento di Polizia Stradale di Legnago e la figlia Valentina, Agente Tecnico in servizio presso la Scuola Allievi Agenti di Peschiera del Garda, nata 4 mesi dopo la tragica scomparsa del padre.