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Tentata rapina aggravata e furto con strappo: rintracciati i due responsabili dalla Polizia di Stato

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Tentata rapina aggravata e furto con strappo: rintracciati i due responsabili dalla Polizia di Stato.

Si è scagliato con violenza contro la guardia giurata che lo aveva fermato all’uscita del supermercato dove aveva appena sottratto della merce, ferendolo alla mano e allo zigomo, nel tentativo di scappare; tre ore prima, un altro giovane ha strappato con violenza una collana indossata da una passante, per poi tentare di scappare. I responsabili dei due distinti episodi, commessi martedì a poche ore di distanza, sono stati però prontamente rintracciati dalla Polizia di Stato: si tratta di un 36enne e di un 25enne, entrambi cittadini marocchini già noti alle Forze dell’Ordine, chiamati a rispondere rispettivamente di tentata rapina aggravata e lesioni e di furto con strappo.

L’arresto per tentata rapina aggravata e lesioni personali è scattato martedì intorno alle 13.30, in Via XX settembre, quando è giunta alla Centrale Operativa della Questura la segnalazione di un’aggressione fisica ai danni di una guardia giurata del supermercato IN’S. A finire in manette è stato un cittadino marocchino di 36 anni, già noto alle Forze dell’ordine per numerosi reati contro il patrimonio e irregolare sul territorio nazionale.

L’uomo, dopo aver occultato della merce in una borsa, aveva tentato di uscire dal supermercato senza pagare, ma era stato raggiunto all’uscita da due guardie giurate che ne avevano osservato attentamente i movimenti all’interno del supermercato e lo avevano invitato a rientrare per saldare quanto dovuto.

Irritato dalla richiesta, il 36enne ha reagito con violenza, prima minacciando gli addetti alla vigilanza intervenuti e poi scagliandosi contro uno di loro con un coltellino svizzero, ferendolo alla mano. L’uomo, al termine della colluttazione che ne è conseguita con le due guardie giurate, è riuscito a divincolarsi e ad uscire dal supermercato, inseguito dai due addetti alla vigilanza. Durante la fuga, il malvivente ha raccolto una bottiglia di vetro nei pressi di un cassonetto dei rifiuti di via XX settembre e l’ha scagliata contro uno degli addetti alla vigilanza che lo stavano inseguendo, ferendolo allo zigomo. Soltanto a fatica, l’altra guardia giurata è riuscita a raggiungere e bloccare il malvivente e a riportarlo all’interno del supermercato, in attesa dell’arrivo degli agenti delle Volanti.

A causa delle ferite riportate, la vittima è dovuta ricorrere al Pronto Soccorso, dove gli sono state riscontrate lesioni alla mano sinistra e allo zigomo sinistro, giudicate guaribili in 5 giorni.

Al termine degli accertamenti, il 36enne è stato arrestato per tentata rapina aggravata e lesioni personali e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, è stato accompagnato presso il carcere di Montorio, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Al 36enne è stato contestato, inoltre, il reato di porto abusivo di oggetti atti ad offendere, essendo stati trovati nella sua disponibilità il coltellino svizzero utilizzato per ferire la vittima e un paio di forbici, cadute dalla sua borsa durante la colluttazione con le guardie giurate. Ieri, il giudice ha convalidato l’arresto e disposto nei confronti dell’uomo la misura della custodia cautelare in carcere.

Appena tre ore prima, gli agenti delle Volanti avevano fermato un cittadino marocchino di 25 anni, già noto alle Forze dell’Ordine per diversi precedenti per reati contro il patrimonio che si era reso responsabile di un furto con strappo ai danni di una donna.

Il giovane, insieme ad un complice, aveva raggiunto alle spalle la vittima che, verso le 10.15, stava passeggiando insieme alla figlia in Stradone Porta Palio e le aveva strappato la collana d’oro che indossava, per poi scappare a piedi tra i vicoli.

La vittima ha rincorso i due malviventi, richiamando anche l’attenzione dei passanti ai quali ha chiesto aiuto per fermarli. Grazie all’intervento di un uomo che si trovava nelle vicinanze, il 25enne è stato bloccato in Vicoletto Valle e trattenuto fino all’arrivo degli agenti delle Volanti.

Ultimati gli accertamenti, il giovane è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, è stato accompagnato presso il carcere di Montorio, in attesa dell’udienza di convalida. Ieri, il giudice ha convalidato l’arresto e disposto nei confronti del giovane la misura della custodia cautelare in carcere.

Si precisa che la responsabilità penale di ciascuno si considera accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.


01/06/2024

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