Prosegue serrata l’attività di prevenzione degli agenti delle Volanti della Questura di Verona che, nel weekend appena trascorso, hanno individuato i responsabili di tre rapine commesse in città in meno di 48 ore.
Il primo intervento è scattato venerdì, intorno alle 16, dopo la segnalazione giunta alla Centrale Operativa della Questura di Verona di una rapina ai danni di un minore in Piazza Pradaval.
A dare l’allarme è stata la stessa vittima che, dopo essere stata avvicinata da tre giovani, è stata trattenuta alle spalle da due di loro, mentre il terzo gli strappava dal collo una collanina d’oro.
Grazie alla descrizione fornita dalla giovane vittima, gli agenti delle Volanti sono riusciti in pochi minuti a intercettare in Corso Porta Nuova uno dei ragazzi indicati.
Il giovane, un 21enne già noto alle forze dell’ordine, è stato sottoposto alla misura del fermo di indiziato per il delitto di rapina aggravata in concorso.
Ieri mattina, il giudice ha convalidato il fermo e disposto la misura della custodia cautelare in carcere.
Successivamente, poco dopo le 5 di domenica mattina, gli agenti delle Volanti sono intervenuti in via XX settembre, dopo la segnalazione giunta alla Centrale Operativa di una rapina compiuta da due giovani. A dare l’allarme è stato un giovane che, mentre si trovava a bordo di un’auto insieme alla propria fidanzata, è stato avvicinato da due giovani con una scusa. Improvvisamente, uno dei due malviventi ha aperto lo sportello del passeggero e, dopo aver minacciato la ragazza, ha sottratto la borsa che teneva appoggiata sulle gambe, per poi scappare insieme al complice.
Il fidanzato della vittima ha subito inseguito i due rapinatori, segnalando al 113 quanto appena accaduto e fornendo una descrizione dettagliata dei responsabili e della loro posizione in tempo reale.
In pochi minuti gli agenti delle Volanti hanno intercettato i due giovani in Lungadige Porta Vittoria: all’interno della tasca di uno dei due è stata trovata la tessera bancomat appena sottratta alla vittima, oltre alla somma di 145 euro in contanti. La borsa rubata è stata, invece, trovata a terra sotto una autovettura in sosta lungo il percorso della fuga.
Al termine degli accertamenti, i due giovani - entrambi già noti alle forze dell’ordine - sono stati arrestati per rapina aggravata in concorso.
Sempre domenica, poco dopo le 11, è stato arrestato per rapina impropria un 42enne. L’uomo, dopo essere entrato all’interno del supermercato Migross di via Bionde, ha riempito uno zaino di alcolici e ha tentato di allontanarsi senza pagare la merce indebitamente prelevata.
Fermato all’uscita dal direttore del punto vendita che aveva notato i suoi movimenti sospetti, il 42enne ha reagito con violenza, spingendolo con forza per poi tentare di scappare.
Dopo essere stato raggiunto dal direttore, il malvivente ha tentato nuovamente di fuggire facendolo cadere a terra, prima di essere definitivamente bloccato dagli agenti delle Volanti.
I successivi controlli posti in essere dagli agenti delle Volanti presso gli Uffici di Lungadige Galtarossa hanno consentito di appurare che l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, risulta attualmente sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per un episodio analogo commesso sette giorni fa in un supermercato di Bussolengo.
Al termine degli accertamenti, il 42enne è stato arrestato per rapina impropria e la merce sottratta – 8 bottiglie di alcolici, per un valore complessivo di oltre 100 euro – è stata restituita al direttore del punto vendita.
Il giudice, dopo la convalida dell'arresto, ha disposto la custodia cautelare in carcere.
Si precisa che la responsabilità penale del soggetto si considera accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.