Questa mattina la Squadra Mobile della Questura di Verona ha dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare che dispone la custodia in carcere nei confronti di 5 giovani indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere, rapina, furto aggravato, ricettazione, violenza privata, lesioni aggravate e spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Verona sono state condotte dalla Squadra Mobile scaligera a partire dal dicembre del 2021 ad agosto 2022 a seguito di numerosi allarmanti episodi delittuosi concernenti reati contro il patrimonio e contro la persona, dalle rapine ai furti aggravati, alle ricettazioni, commessi da ragazzi che agiscono in forma associativa come una vera e propria baby gang.
L’attività investigativa ha accertato che il gruppo agisce secondo un programma criminoso indeterminato, come emerge dalla varietà delle tipologie di reati, dalla loro estemporaneità nonché dalla frequenza dei crimini commessi.
Il gruppo sceglie di agire improvvisamente individuando le vittime e le modalità della singola azione criminale sfruttando le occasioni, adattando il modus operandi in base ai rischi e alle risorse disponibili che hanno con la consapevolezza che con le condizioni giuste certamente delinqueranno.
La predetta banda presenta, inoltre, al proprio interno una struttura organizzativa con ruoli e compiti predefiniti, radicata sul territorio, in particolare nel quartiere di appartenenza.
Infine, la baby gang pubblicizza le proprie azioni attraverso la diffusione di video e foto sui social network senza temere le conseguenze delle proprie condotte sentendosi al di sopra della legge e delle forze dell’ordine traendo forza dall’appartenenza al gruppo nel quale si identificano.
Si precisa che la responsabilità penale di ciascuno sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.