Sono stati arrestati dagli agenti delle Volanti i tre giovani che, martedì mattina, dopo essere stati scoperti a rubare all’interno del supermercato Eurospar di Via Manin, hanno aggredito l’addetto alla vigilanza per poi scappare. La loro fuga è stata però breve: dopo pochi minuti, infatti, tutti e tre sono stati rintracciati dagli operatori e arrestati con l’accusa di rapina aggravata in concorso e lesioni personali in concorso.
È accaduto ieri, poco dopo le 11.30, quando i tre giovani – due 18enni e un 20enne - sono entrati all’interno del punto vendita, attirando subito l’attenzione dell’addetto alla vigilanza per i loro movimenti sospetti.
Dopo aver prelevato alcuni prodotti dagli scaffali, il più grande dei tre li ha occultati sotto i propri indumenti, mentre gli altri due tentavano di celarlo alla vista degli altri clienti. Poco dopo i tre giovani hanno raggiunto il reparto gastronomia del supermercato, hanno sottratto una confezione di pollo e, dopo aver consumato, hanno gettato la scatola vuota sullo scaffale degli alcolici.
I tre ragazzi si sono poi diretti verso l’uscita senza pagare quanto appena consumato e i prodotti sottratti, ma sono stati fermati dall’addetto alla vigilanza e dalla vice direttrice del punto vendita, che nel frattempo aveva allertato la centrale operativa della Questura.
Per guadagnare la fuga, uno dei tre ragazzi ha afferrato una sedia e, dopo aver minacciato entrambi brandendola, l’ha scagliata contro di loro. Approfittando dello scompiglio creato, i tre ragazzi hanno colpito con calci e pugni l’addetto alla vigilanza e un altro dipendente del supermercato intervenuto per bloccarli, per poi travolgerli dopo averli fatti cadere a terra.
Due di loro sono riusciti ad uscire dal supermercato mentre il terzo giovane è stato – a fatica – bloccato dai presenti fino all’arrivo degli agenti delle Volanti.
Grazie alla descrizione dettagliata fornita al 113, gli operatori hanno rintracciato anche gli altri due malviventi poco distante, all’intersezione tra via Manin e via Roma.
Condotti presso gli uffici di Lungadige Galtarossa per i necessari accertamenti, è emerso che tutti e tre, nonostante la giovane età, hanno già a loro carico precedenti penali e di polizia per reati contro la persona e il patrimonio.
Uno dei due 18enni, inoltre, è stato trovato in possesso di un telefono cellulare il cui furto era stato denunciato lo scorso venerdì, motivo per cui gli è stato contestato anche il reato di ricettazione.
Il ragazzo, nei cui confronti il Questore di Verona lunedì ha emesso un ordine di allontanamento dal territorio nazionale, non è nuovo a simili episodi: meno di dieci giorni fa è stato, infatti, denunciato per ricettazione e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e appena lo scorso 24 ottobre è stato deferito in stato di libertà per tentato furto.
Al termine degli accertamenti, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica, i tre giovani sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Montorio in attesa dell’udienza di convalida.
Questa mattina, il giudice ha convalidato gli arresti e ha disposto nei loro confronti la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Si precisa che la responsabilità penale dell’arrestato sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.