È accaduto venerdì pomeriggio, intorno alle 16.30, quando gli agenti delle Volanti sono intervenuti in via Molinara, a seguito della segnalazione giunta alla centrale operativa della Questura di Verona di una lite in strada.
Agli operatori che stavano procedendo all’identificazione delle persone presenti sul posto, la giovane ha esibito una carta di identità rumena in corso di validità, che presentava alcune anomalie che hanno insospettito gli agenti.
Da un controllo più approfondito, è emerso che il documento di identificazione era contraffatto ed idoneo ad ingannare la pubblica fede.
Sabato mattina il giudice, dopo la convalida dell’arresto, ha accolto la richiesta di patteggiamento, condannando la giovane alla pena di 10 mesi e 20 giorni di reclusione, pena sospesa.
Si precisa che la responsabilità penale dell’arrestato sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.