Nella serata di giovedì 17 febbraio scorso durante un mirato servizio di contrasto al crimine diffuso, in particolare, allo spaccio di sostanze stupefacenti, effettuato dalla Squadra Mobile, è stato arrestato F. S. cittadino marocchino dell’83, regolare sul territorio nazionale, pregiudicato per reati specifici inerenti lo spaccio di droga, in quanto colto nella flagranza del delitto di detenzione ai fini di spaccio di gr. 24 circa di cocaina, suddivisi in 10 involucri di gr. 5,50 di hashish.
Gli uomini della Squadra Mobile, a seguito di risultanze info-investigative, sono venuti a conoscenza che il predetto extracomunitario sarebbe inserito in contesti criminali dediti allo spaccio di stupefacenti e che avrebbe avuto come base logistica la propria abitazione ubicata nel comune di Pescantina. Pertanto sono stati predisposti diversi servizi di osservazione e pedinamento, effettuati anche nei giorni scorsi, che hanno permesso di accertare che l’arrestato sia effettivamente un pusher incline a spacciare a molti assuntori di droga. Infatti, nel corso del pomeriggio del 17 febbraio è stato effettuato un adeguato servizio di osservazione volto a monitorare gli spostamenti del citato soggetto nordafricano, che alle ore 18:20 circa, è stato notato uscire dall’edificio attenzionato e dirigersi, a bordo della propria autovettura, all’interno di un parcheggio nella zona industriale di Settimo di Pescantina ove gli Agenti hanno assistito ad uno scambio denaro-stupefacente tra il pusher e l’acquirente che poco dopo è stato sottoposto a controllo di polizia con esito positivo in quanto è stata rinvenuta una dose di cocaina appena ceduta previo corrispettivo in denaro, mentre altro personale ha seguito il sunnominato marocchino fino alla zona dello stadio ove è stato bloccato. L’uomo è stato trovato in possesso, in prima battuta, della somma di denaro contante di euro 450 e di un coltello a serramanico. La successiva perquisizione locale e personale ha portato al rinvenimento dell’altro stupefacente, inoltre, la perquisizione domiciliare presso la sua abitazione ha permesso di rinvenire l’ulteriore somma contante di euro 21.970,00.
Il cittadino marocchino è stato quindi dichiarato in arresto e portato presso la casa circondariale di Montorio, dove, nella mattinata odierna si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto a seguito della quale è stata anche disposta l’applicazione della custodia cautelare in carcere.
Il secondo arresto è avvenuto nella giornata di sabato 19 febbraio quando è stato intercettato dagli uomini dell’Antidroga della Squadra Mobile, un uomo di 33 anni, veronese, di professione operaio, pregiudicato per spaccio di sostanza stupefacenti. Il predetto spacciatore è stato colto nella flagranza del delitto di detenzione ai fini di spaccio di poco meno di 300 grammi di eroina, frazionata in 5 involucri e di alcuni grammi di cocaina, hashish e marijuana.
Nella mattinata dello scorso sabato 19 febbraio gli operatori della squadra Mobile hanno rintracciato l’auto su cui viaggiava l’uomo presso il casello autostradale di Verona –Sud. Hanno pertanto deciso di fermarla per un controllo e attraverso la perquisizione personale sono stati trovati e sequestrati 4 grammi di cocaina mentre all’interno di un vano occulto dell’auto sono stati trovati cinque involucri di eroina del peso di gr. 261,9. Si è poi proceduto a perquisire l’abitazione dell’uomo dove sono stati trovati altro stupefacente sopra indicato e materiale atto al suo frazionamento e confezionamento.
Dichiarato in arresto, veniva tradotto presso la locale casa circondariale per la successiva convalida dell’arresto, avvenuta nella mattinata di ieri a seguito della quale il Giudice per le indagini preliminari convalidava l’arresto, confermando la misura della custodia cautelare in carcere.