Sabato scorso, durante la manifestazione Fieracavalli 2021, gli uomini della sezione “Reati contro il patrimonio” della Squadra Mobile, con l’ausilio di due agenti che prestavano servizio di ordine pubblico in Fiera, hanno arrestato un cittadino rumeno del ‘97 e uno del 2002, entrambi provenienti da altra regione, perché colti nella flagranza del reato di furto aggravato ai danni di alcuni espositori presenti alla Fiera. In particolare, nel corso di un mirato servizio finalizzato al contrasto ai reati predatori all’interno di Veronafiere, gli operatori della Squadra Mobile hanno individuato i due uomini, riconosciuti attraverso la visione delle immagini del sistema di videosorveglianza della fiera, come gli autori di un furto avvenuto alle precedenti ore 6,45 in uno stand, di due scatoloni contenenti maglieria polo e maglioncini girocollo per un totale di circa 50 pezzi.
Sempre attraverso l’analisi dei filmati delle telecamere interne della fiera è stato possibile rintracciare l’auto a bordo della quale i due uomini avevano caricato la refurtiva, pertanto si è proceduto alla perquisizione del predetto veicolo, sul quale è stata rinvenuta e sequestrata parte della merce rubata.
Si è poi riusciti a risalire alla struttura ricettiva in cui i ladri alloggiavano, ubicata in provincia di Verona, e si è quindi proceduto ad eseguire una perquisizione locale delle stanze occupate dai predetti uomini rinvenendo e sequestrando numerosi oggetti provento di altri furti denunciati in questi giorni in fiera, tra cui 5 paia di staffe, del valore di circa 400 euro ciascuna, destinate ai vincitori delle gare di equitazione che si stanno tenendo nel corso della manifestazione.
Dall’attività investigativa immediatamente avviata da parte degli agenti della Squadra Mobile è emersa la complicità di altri tre uomini che sono stati già individuati e che saranno anch’essi deferiti all’Autorità Giudiziaria per furto e ricettazione.
Gli arrestati sono stati condotti in Questura e, come disposto dal Sostituto Procuratore della Repubblica di turno dr. Stefano Aresu, trattenuti presso le locali camere di sicurezza in attesa della celebrazione dell’udienza con rito direttissimo, ad esito della quale sono stati convalidati gli arresti e i due responsabili condannati ad 1 anno e 8 mesi di reclusione, pena sospesa, per i reati di furto aggravato e ricettazione in concorso tra loro.