Nella giornata di oggi, 23 agosto, sono giunti presso la Scuola della Polizia di Stato di Peschiera del Garda, i 126 Allievi Agenti del 215° Corso di formazione.
Il nuovo Corso è composto dai vincitori del concorso pubblico, indetto nel maggio del 2020, per l’assunzione di Allievi Agenti, riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno o quadriennale ovvero in rafferma annuale in servizio o in congedo.
Il corso, della durata di 8 mesi, sarà strutturato in 2 periodi formativi: il primo di 6 mesi, dal 23 agosto al 22 febbraio, finalizzato alla nomina ad Agente in Prova; il secondo di 2 mesi, dal 23 febbraio al 22 aprile 2022, riservato all’applicazione pratica presso i reparti di assegnazione.
I 1357 Allievi Agenti dell’intero Corso 215^ sono stati distribuiti, oltre che in quella di Peschiera del Garda, anche nelle Scuole di Alessandria, Brescia, Campobasso, Piacenza, Trieste e Vibo Valentia.
In particolare, il nuovo Corso della Scuola di Peschiera è composto da 102 uomini e 24 donne, tutti molto giovani, la media è infatti di 23 anni, e provenienti soprattutto da Lazio, Veneto, Umbria e Campania.
I frequentatori svolgeranno i sei mesi “in presenza”, nel pieno rispetto delle regole anti-Covid, utilizzando nel migliore dei modi i diversi spazi alloggiativi e didattici della Scuola.
Già da questo pomeriggio, terminate le procedure di assunzione in forza e della emozionante “vestizione”, momento nel quale per la prima volta indossano la divisa della Polizia di Stato, i giovani frequentatori inizieranno a seguire le ore di lezioni pratiche e teoriche, durante le quali apprenderanno tutto ciò che è necessario per divenire degli ottimi operatori di Polizia.
Il Direttore della Scuola, Primo Dirigente della Polizia di Stato Dott. Giampaolo Trevisi, nel dargli il benvenuto, all’interno dell’Aula Magna “Fratelli Turazza”, ci ha tenuto a mostrare loro i video e le foto, in cui si vedono i Poliziotti dell’aeroporto di Fiumicino, che nei giorni scorsi hanno accolto le famiglie e soprattutto i bambini afghani: “Vi insegneremo a sparare, vi insegneremo le tecniche operative e la difesa personale, vi insegneremo a guidare i nostri mezzi e a lavorare in ordine pubblico; vi insegneremo diritto costituzionale, diritto penale, procedura penale, atti di polizia giudiziaria e tante altre materie, ma tutto ciò che cercheremo di trasmettervi non servirà a nulla, se quando inizierete il vostro servizio, non il vostro lavoro, non ci metterete il cuore. Sappiate, però, che in realtà il vostro servizio inizia oggi, cominciando a mettere il massimo dell’impegno e dell’entusiasmo nel vostro meraviglioso e impegnativo percorso formativo. Non vi chiederemo di non fare errori, ma di non ripetere domani, quello fatto oggi.”