Nel pomeriggio di ieri 19 luglio, durante uno specifico servizio per il contrasto al crimine diffuso gli uomini della Squadra Mobile, hanno intercettato, nei pressi del centro commerciale Verona Est, una Nissan Micra con a bordo tre giovani sospetti. Pertanto si decideva di procedere al controllo della vettura e degli occupanti; tuttavia, nel momento in cui gli veniva intimato l’alt, il conducente tentava una manovra elusiva, ingranando la retromarcia andando così a collidere contro l’auto di servizio. Gli operanti scendevano immediatamente, qualificandosi ai giovani, che, tuttavia, incuranti dell’invito, tentavano una breve fuga a piedi verso lo svincolo della tangenziale, venendo però bloccati dagli agenti dopo poche decine di metri.
Dai primi accertamenti la vettura in questione risultava compendio di furto denunciato in data 18.07.2021 in questa provincia; attraverso la successiva perquisizione eseguita sul veicolo venivano rinvenute due targhe (anteriore e posteriore), non risultate essere oggetto di ricerca ma intestate ad una cittadina nigeriana residente a Rovigo, alla quale venivano restituite.
I tre giovani risultavano essere tutti di minore età, del 2004 e 2005, incensurati, uno residente a Verona, mentre gli altri due in provincia, che sono stati quindi deferiti al Tribunale per i Minorenni di Venezia, per i delitti di ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e guida senza patente perché mai conseguita (questi ultimi due a carico del solo conducente).
I tre giovani, al termine degli atti di rito, sono stati affidati ai rispettivi genitori ed il veicolo restituito al legittimo proprietario.