Quello di mercoledì scorso è stato un pomeriggio molto intenso per gli investigatori della Squadra Mobile di Verona coadiuvati dai poliziotti delle Volanti della Questura scaligera.
Tutto è nato dal furto di una borsa dal cestino della bici subito da una donna nella serata dello scorso 3 giugno in Via Mantovana.
Gli accertamenti svolti dalla Squadra Mobile, successivamente al primo intervento della Volante, hanno consentito di risalire al motociclo verosimilmente utilizzato da due malviventi per commettere il furto, un Beverly 500 di colore grigio nella disponibilità di F.A., venticinquenne con piccoli precedenti di polizia abitante a Castel d’Azzano.
Nei confronti del giovane, il Pubblico Ministero che coordina le indagini, la dr.ssa Valeria Ardito, valutato l’esito delle attività svolte dalla Squadra Mobile, ha disposto una perquisizione locale.
L’attività, svolta nel pomeriggio di mercoledì dalla Squadra Mobile e dalle Volanti ha dato esito positivo, in quanto, oltre al motociclo Beverly, ha permesso di rinvenire, un arsenale nella disponibilità del giovane.
Nella sua camera da letto è stato infatti rinvenuto un fucile semiautomatico Benelli, mentre nel garage di casa, dove la perquisizione è stata estesa, all’interno di una scatola per televisore, sono stati rinvenuti altri tre fucili, uno dei quali a pompa avvolto in un sacchetto di cellophane, e una pistola semiautomatica con 22 cartucce calibro 9x21.
L’arsenale
Complessivamente sono state rinvenute e sequestrate le seguenti armi:
- un fucile a pompa calibro 12 marca BENELLI;
- un fucile semiautomatico calibro 12 marca Benelli, con canna tagliata e matricola abrasa, compendio di furto;
- un fucile sovrapposto calibro 12 marca PERAZZI, con canne tagliate, compendio di furto;
- un fucile semiautomatico calibro 20 marca BREDA con canna tagliata e matricola abrasa;
- una pistola semiautomatica marca DVC LIMITED, con tre caricatori e 22 cartucce calibro 9X21 mm.
Arrestato e portato in carcere
Sulla scorta di quanto rinvenuto, F.A. è stato arrestato in flagranza di reato per ricettazione e detenzione illegale di armi clandestine e altre armi comuni da sparo, due delle quali risultate compendio di furto. Concluse le formalità di rito, il giovane è stato associato presso la Casa Circondariale di Montorio a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre le armi e le munizioni sono state sottoposte a sequestro penale.