Prosegue incessante l’attività di prevenzione e controllo del territorio da parte degli agenti delle Volanti della Questura di Verona che, nella giornata di ieri, hanno proceduto all’arresto, in due distinti interventi, di una 26enne originaria della Repubblica Ceca ricercata in tutta Europa per reati in materia di stupefacenti e di un 40enne marocchino, che aveva fornito agli agenti delle false generalità.
Il primo intervento è scattato poco dopo mezzogiorno, quando gli agenti delle Volanti hanno fermato per un controllo un’auto in transito in Strada Bresciana, a bordo dell’auto erano presenti due donne, entrambe originarie della Repubblica Ceca e domiciliate in provincia di Brescia.
Gli accertamenti posti in essere dagli operatori hanno consentito di appurare l’esistenza, a carico di una delle due donne, J.K., 26enne, di un Mandato di Arresto Europeo per reati in materia di stupefacenti, emesso dalle autorità della Repubblica Ceca lo scorso 31 marzo.
Al termine delle verifiche, gli agenti hanno proceduto all’arresto della giovane per la successiva consegna alle competenti autorità della Repubblica Ceca.
Poco dopo, intorno alle 12.15, gli agenti delle Volanti sono intervenuti presso il parcheggio antistante l’Ospedale di Borgo Roma, a seguito della segnalazione di un uomo che si aggirava con atteggiamento sospetto tra le auto in sosta.
Giunti sul posto, gli operatori hanno subito individuato la persona segnalata: si tratta di un 40enne marocchino, gravato da una lunga serie di precedenti per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti e irregolare sul territorio nazionale.
Sprovvisto di documenti, alla richiesta degli agenti di identificarsi, l’uomo ha fornito delle generalità risultate false, facendo così scattare le manette per il reato di false attestazioni a Pubblico Ufficiale sulla propria identità.
Gli accertamenti posti in essere dai poliziotti, oltre a far emergere la vera identità dell’uomo, hanno consentito di appurare che lo stesso risultava inottemperante all’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale, reato per il quale è stato denunciato all’autorità giudiziaria.
Questa mattina il Giudice ha convalidato l’arresto e rinviato l’udienza al prossimo 3 dicembre.