Era già stato arrestato per lo stesso reato dagli agenti delle Volanti, nell’ottobre dello scorso anno; era finito in carcere e, una volta terminato di scontare la pena detentiva, era stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Ma M.N. – quarantasettenne di origine tunisina – non si è fatto scoraggiare e, ieri, di nuovo, s’è fatto beccare con le tasche piene di droga.
I poliziotti in servizio di controllo del territorio l’hanno immediatamente riconosciuto quando, giunti nei pressi di un bar in via del Commercio, lo hanno visto nel plateatico antistante. Non appena accortosi della pattuglia in arrivo, il cittadino straniero si è velocemente allontanato, lasciando cadere a terra un fazzoletto di carta contenente 8 involucri termosaldati. Il suo tentativo di sottrarsi al controllo è, però, stato vano: gli agenti, infatti, dopo aver recuperato il materiale di cui l’uomo si era disfatto, lo hanno raggiunto e lo hanno perquisito, atto che ha consentito di rinvenire, nella tasca della sua giacca, un’altra bustina sigillata con all’interno della polvere bianca.
Il narcotest effettuato dalla polizia scientifica ha confermato la natura stupefacente della sostanza, risultata positiva al reagente per l’eroina.
Alla luce delle emergenze investigative, i complessivi 22,61 grammi di droga sono stati sequestrati e il quarantasettenne è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
In attesa di comparire davanti al giudice, il cittadino straniero – pregiudicato per reati specifici e irregolare sul territorio nazionale – è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura.
Questa mattina, dopo la convalida dell’arresto, all’esito del rito direttissimo, il giudice ha disposto la misura del divieto di dimora nel comune di Verona e ha concesso il nulla osta all’espulsione.
L’Ufficio Immigrazione della Questura ha pertanto avviato le procedure per l’espulsione del cittadino straniero dal territorio nazionale.