Era in sella ad una bici rubata e quando gli agenti delle Volanti si sono avvicinati per chiedere spiegazioni in merito, ha dato in escandescenze picchiandoli con ferocia e causando ad uno dei poliziotti lesioni giudicate guaribili in 30 giorni.
E’ accaduto ieri intorno alle 21.00, quando la Centrale Operativa della Questura di Verona è stata contattata da un uomo che ha segnalato di aver avvistato presso il parcheggio del supermercato Esselunga di Viale del Lavoro un cittadino straniero in sella alla bicicletta che gli era stata rubata il mese scorso e di cui aveva subito denunciato il furto.
Giunti immediatamente sul posto, gli agenti si sono diretti verso l’uomo indicato, il quale, ancor prima di essere raggiunto, si è mostrato estremamente scontroso e ostile nei confronti degli operatori, rivolgendo nei loro confronti espressioni estremamente oltraggiose.
Nel tentativo di riportare la situazione alla calma, un poliziotto si è avvicinato al giovane, I.L., 34enne cittadino nigeriano richiedente asilo politico, che per tutta risposta si è scagliato violentemente contro gli agenti, colpendoli ripetutamente con calci e pugni, facendone cadere a terra uno. A quel punto, I.L. si è avventato contro il poliziotto a terra e lo ha morso con violenza inaudita all’avanbraccio, tanto da strappargli vistosamente l’uniforme e lasciare ben visibili i segni della dentatura sul braccio dell’agente.
Soltanto l’intervento di altri operatori giunti in ausilio ha consentito ai poliziotti di bloccare l’uomo, che ha mantenuto un atteggiamento aggressivo anche dopo l’arresto.
A causa delle gravi ferite riportate, il poliziotto intervenuto è dovuto ricorrere alle cure del Pronto Soccorso, dove gli sono state diagnosticate una frattura scomposta della mano sinistra e ferite causate da un morso umano, con una prognosi di trenta giorni.
Tale comportamento sconsiderato è costato all’uomo, già noto alle forze dell’ordine, l’arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali aggravate. Inoltre, è scattata nei suoi confronti anche la denuncia per oltraggio a Pubblico Ufficiale e ricettazione, essendo stato trovato in possesso di una bicicletta oggetto di furto.
Questa mattina, all’esito del rito direttissimo, il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la misura della custodia cautelare in carcere, concedendo il nulla osta all’espulsione.
Il locale Ufficio Immigrazione, pertanto, ha già preso in carico la posizione dello straniero che, dopo aver ottenuto il rigetto della richiesta di protezione internazionale da parte della Questura di Gorizia, aveva ripresentato la stessa domanda presso la Questura di Verona.