Sono gli agenti della Centrale Operativa della Questura i primi ad entrare in contatto con i cittadini in difficoltà. E sono loro i primi a diramare la notizia di un reato che si sta verificando, ad indirizzare l’attività delle pattuglie. Il loro mestiere è quello di assumere, nel più breve tempo possibile, le informazioni necessarie per garantire un intervento celere ed efficace degli agenti su strada. Grazie all’encomiabile collaborazione tra i poliziotti della “Sala Radio” e quelli in Volante, anche ieri è stato possibile individuare il responsabile di alcuni furti commessi presso il Centro Commerciale “Adigeo”. L’uomo, finito in manette con l’accusa di rapina impropria, è un cittadino marocchino di ventitré anni, già noto alle forze dell’ordine.
Il giovane è stato notato, intorno alle 16.00, dall’addetto alla sicurezza dell’ultimo esercizio saccheggiato, è stato da questo inseguito al di fuori del centro commerciale e segnalato alla Centrale Operativa della Questura. I poliziotti hanno intercettato l’uomo nascosto dietro ad un cespuglio del parcheggio della ditta “Glaxo”: nascondiglio che era riuscito a raggiungere dopo aver minacciato e lanciato una grossa pietra in direzione del sorvegliante che lo stava tallonando. Un tentativo di fuga non andato a buon fine, dunque, conclusosi con l’arresto del cittadino straniero e con il sequestro della refurtiva, occultata all’interno dello zaino che lo stesso portava con sé.
I successivi accertamenti effettuati dagli agenti e la visione delle registrazioni delle telecamere di videosorveglianza interne ed esterne al centro commerciale, hanno consentito di ricostruire la dinamica dei fatti e di imputare la responsabilità all’uomo che, con estrema destrezza, era riuscito ad impossessarsi di capi d’abbigliamento per un valore di circa 300 euro.
Questa mattina il giovane è comparso davanti al giudice che, dopo la convalida dell’arresto, in sede di direttissima, ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere in attesa dell’udienza.