A finire nei guai, la notte del 28 dicembre, è stato un cittadino georgiano arrestato dalla Polizia di Stato in quanto destinatario di ben due ordini di carcerazione.
Il cittadino caucasico, mentre viaggiava in A22 a bordo della sua Mercedes Classe A, è stato fermato per un controllo da una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Verona Sud nelle pertinenze dell’area di servizio “Povegliano Est”.
In evidente stato di agitazione, il conducente ha esibito alcuni documenti che, fin dal primo momento del controllo, hanno attirato l’attenzione degli agenti in quanto presentavano anomalie o comunque difformità rispetto ai modelli effettivamente vigenti. Dai successivi accertamenti è poi emerso che il passaporto era stato segnalato dalle autorità elleniche come oggetto di ricerca già nel 2020.
In passato, infatti, l’uomo era stato in diverse occasioni fermato dalle Forze dell’Ordine e, sia pur con diverse generalità, è stato più volte condannato per reati contro il patrimonio e porto di strumenti atti all’offesa.
Al termine degli accertamenti di rito, il giovane è stato accompagnato presso il carcere di Montorio, dove dovrà scontare la pena di 1 anno, 10 mesi e 18 giorni di reclusione, oltre ad un’ammenda di 2000 euro. L’uomo è stato poi denunciato per il possesso ed utilizzo dei documenti di identificazione contraffatti al fine di eludere i controlli e garantirsi illecitamente la libertà.